Omaggio floreale (I resti di una festa – Sette)
Questa la capiamo in pochi, lo so.
E poi ho finito, se non altro per rispetto verso chi non c’era – e ci è mancato.
Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte Visa
e quando uccide prende una rosa
Dedicata al filippino che mi segue per tutta Milano.
November 24th, 2003 at 13:29
Vi ho invidiati.
November 24th, 2003 at 14:19
è stato bello essere tuo amico per una sera.
November 24th, 2003 at 14:52
Elitario
November 24th, 2003 at 15:31
Silvesti si sta rigirando nel letto!
November 24th, 2003 at 15:32
Vi prego di aggiungere una erre al Silvesti precedente
November 24th, 2003 at 16:29
Ma ti riferisci ai nostri morti di Nassyria? Per quello andava bene anche “non chiede scusa”. Vabbè, mi piace la licenza poetica…mi viene in mente la canzone di rino Gaetano: ” Cogli la mia rosa d’amore”…Cogli la mia rosa d’amore/
regala il suo profumo alla gente/
cogli la mia rosa di niente/…rose senza spine, antieroiche e solidali col filippino. Ciao Luisa
November 24th, 2003 at 16:36
No, Luisa, era una cosa molto, molto, molto meno seria, legata ad una festa. Su Nassiriya ho già scritto, fin troppo forse; se hai voglia, scorri l’archivio di novembre.
November 24th, 2003 at 18:41
Credo comunque il venditore di rose fosse originario del Bangladesh, Sir Squonk: per spiegargli che la mia compagna detesta i fiori recisi perchè ama quelli vivi, ergo voleva regalargli due euro ma senza acquistare alcunchè, a un certo punto, dato che insisteva a posare almeno una rosa sul tavolo (poi l’abbiamo offerta al tavolo vicino dicendo che era di un ammiratore per Alessiaonline, che però l’ha girata credo ad Auro) ho provato con qualche parola Hindi e poi in Bengali e m’è parso capisse..
November 24th, 2003 at 19:42
nonononononononooooo, io non ho ricevuto nessuna rosa! (gia’ si marca male… non mi regala una rosa, figuriamoci se mi da’ gli alimenti per i figli…)