Greetings from Brussels ’07 (2) – 1. Sarà per la prossima volta
Arrivo a Bruxelles che è ormai sera. Nove aerei e nove aeroporti in otto giorni, e domani aerei e aeroporti saranno dieci. Pioviggina. C’è il traffico bestiale delle grandi metropoli nell’ora di punta. Vedo il centro della capitale del Belgio più frequentemente di quanto non veda il centro di Milano; insomma, il programma della serata consiste nel fare duecento metri a piedi per andare a cena a La Brouette – sandwich al prosciutto delle Fiandre, biere blanche di Bruges e Westmalle – e altri duecento metri per tornare in albergo. La Grand Place non è cambiata, negli ultimi venti giorni (a parte l’apertura di un centro Dianetics, ecco), e ho bisogno di un po’ di riposo (gli splendidi quarantenni hanno pur sempre quarant’anni): i greetings saranno per un’altra volta.