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    02/04/2007

    Ai piani bassi

    Filed under: — JE6 @ 07:58

    Restando ai piani alti, molte delle considerazioni sui pericoli “strategici” derivanti dalla possibile cessione di Telecom ad americani e messicani sono sicuramente fondate.
    Scendendo ai piani bassi (cioè quelli dove stiamo noi, gente che semplicemente usa telefono e Internet come parte integrante della vita quotidiana), è troppo semplicistico pensare che non tutti i mali vengono per nuocere?

    5 Responses to “Ai piani bassi”

    1. ilaLuna84 Says:

      Mah, no, direi di no.

    2. henrietta Says:

      Semplicistico ma non necessariamente sbagliato. Innalzando il nostro livello di coscienza come consumatori si potrebbe produrre un movimento d’opinione diverso dalle lobby sindacali che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo nelle grandi imprese di interesse nazionale.

    3. stefigno Says:

      Troppo ?

    4. robxyz Says:

      Io credo invece che sia solo una pia illusione. Non cambiera’ praticamente niente per gli utilizzatori come noi.

    5. chamberlain Says:

      vi rendete conto? dieci anni di telecom sballottata tra i soci del circolo canottieri (vedasi la definizione di “capitalismo di relazione”) e ci siamo convinti che le aziende si debbano gestire così. siamo alla rassegnazione.
      beh, io dico che per una volta sarei felice di vedere quali disastri strategici potrebbe determinare telecom in mano agli americani.
      beh, certo, a parte un condizionamento della politica estera, di alcune scelte di politica interna, qualche elezione “bilanciata”, libera attività di intelligence sul nostro territorio senza il rispetto delle leggi vigenti e una qualche forma di dipendenza economica.

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