Ai piani bassi
Restando ai piani alti, molte delle considerazioni sui pericoli “strategici” derivanti dalla possibile cessione di Telecom ad americani e messicani sono sicuramente fondate.
Scendendo ai piani bassi (cioè quelli dove stiamo noi, gente che semplicemente usa telefono e Internet come parte integrante della vita quotidiana), è troppo semplicistico pensare che non tutti i mali vengono per nuocere?
April 2nd, 2007 at 19:43
Mah, no, direi di no.
April 3rd, 2007 at 09:38
Semplicistico ma non necessariamente sbagliato. Innalzando il nostro livello di coscienza come consumatori si potrebbe produrre un movimento d’opinione diverso dalle lobby sindacali che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo nelle grandi imprese di interesse nazionale.
April 3rd, 2007 at 17:52
Troppo ?
April 3rd, 2007 at 19:16
Io credo invece che sia solo una pia illusione. Non cambiera’ praticamente niente per gli utilizzatori come noi.
April 5th, 2007 at 09:19
vi rendete conto? dieci anni di telecom sballottata tra i soci del circolo canottieri (vedasi la definizione di “capitalismo di relazione”) e ci siamo convinti che le aziende si debbano gestire così. siamo alla rassegnazione.
beh, io dico che per una volta sarei felice di vedere quali disastri strategici potrebbe determinare telecom in mano agli americani.
beh, certo, a parte un condizionamento della politica estera, di alcune scelte di politica interna, qualche elezione “bilanciata”, libera attività di intelligence sul nostro territorio senza il rispetto delle leggi vigenti e una qualche forma di dipendenza economica.