Piccoli piaceri
Rubo il claim all’ultima campagna di McDonald’s per descrivere il godimento di vedere Valentino Nastrazzurro Rossi confermarsi splendidamente nel ruolo di piangina [1], cume se dis chi a Milan.
[1] Per non parlare, poi, dei suoi paggetti mediatici, i più realisti del re, i più patetici del patetico.
September 3rd, 2007 at 13:35
“La xe l’invidia di chi non sa gnanca nare in bicicletta” come disemo noantri a Vicenza. Senti, piangina, i miti non si toccano: prenditela con i lavavetri, con i cadaveri delle principesse ma non sfottere Valentino con il tuo sarcasmo snob.
Oh là: quando ci vuole ci vuole!
September 3rd, 2007 at 13:41
I miti? Ho letto bene? Miti? Ah beh, allora.
September 3rd, 2007 at 17:24
Perché, è un problema avere miti? Sbaglio o ‘sto blog qua è l’onda lunga di un mito?
September 3rd, 2007 at 17:41
No, e chi dice che è un problema avere miti? E’ l’elevare Nastrazzurro Rossi al rango di mito che mi sconcerta, ma ovviamente de gustibus eccetera (che poi, a parte le orribili cadute di stile tipo quella della dichiarazione in videocassetta, il problema – come ho già scritto – non è Rossi: sono i Meda, i Cereghini, i Bobbiese, i più realisti del re appunto, i cortigiani che buttano nel cesso quel briciolo di capacità critica che avevano e che dovrebbero avere pur di assecondare la folla plaudente e il culto della personalità).
September 4th, 2007 at 17:54
a lei le sta sul gozzo quella birraccia, dica la verità
(ma chi cavolo sono meda cereghetti ecc?)