In un mondo di ciechi, gli orbi fanno la loro porca figura
Quando danno degli ombelicisti autoreferenziali a noi blogger di periferia mi vien davvero da ridere, chè in confronto a politici, imprenditori, intellettuali più o meno de sinistra e giornalisti noi siamo modelli di apertura verso il mondo – leggete un po’, se non l’avete già fatto, il trittico Francesco Merlo – Filippo Facci – Mario Cervi a seguito della pubblicazione delle intercettazioni sulle liaisons dangereuses tra Rai e Mediaset (Cervi poi è fantastico, a fatti del 2005 risponde con ricordi dei primi anni Settanta e l’eskimo in redazione e lo strapotere della sinistra eccetera eccetera eccetera, e io che credevo che di piccoli soldati giapponesi in guerra non ne esistessero più).
Macchianera
November 25th, 2007 at 20:14
Se si guardano un po’ l’ombelico forse non è poi così male, è peggio che guardino solo quello del palazzo (ché poi principalmente di ombelichi riescano ad occuparsi, invece che di tutto il resto, è un altro paio di maniche). A me, comunque, il trittico non è dispiaciuto affatto, e neanche l’eskimo in redazione mi è sembrato fuor di luogo. Mica è colpa di Cervi, suppongo, se in questo Paese, da trent’nni a questa parte, non è cambiato quasi niente, nomenklature comprese. Anche se a qualcuno non sembra. Ed anche se sarebbe grandioso che le cose fossero andate diversamente.
November 25th, 2007 at 20:32
Mah, che in trent’anni non sia cambiato nulla mi pare parecchio opinabile. E confermo che, rispetto alla domanda specifica fatta da Merlo nel suo articolo, la risposta di Cervi è una cosa da ubriachi. Cervi voleva riscrivere quella cosa lì per la miliardesima volta, e l’ha fatto, punto. Contento lui e quelli che dicono “bene, bravo, bis”, ecco.
November 27th, 2007 at 07:46
Concordo di cuore con lei Sir. Il punto e’ che le cose cambiano. Magari non ne siamo partecipi e non capiamo a fondo i cambiamenti. E che gira e rigira l’egocentrismo rimane quello si’ punto cruciale e nefasto del nostro vivere in Occidente. Quelli che stanno seduti sulle poltroncini (ribaltabili per carita’ che siam moderni) hanno il vezzo di rifersi sempre ad accadimenti di loro pertinenza. Se proprio vogliamo parlare del giornalismo nostrano… Mbho! Vedendo quotidianamnete la bibbissi: il ‘giornalismo’ ha tuttaltro spessore. Mica per dire. Sul serio.