Diciotto
Ieri sera ascoltavo Federico Baccomo parlare del suo libro, e della sua precedente vita di avvocato in uno di quegli studi alla John Grisham. E non so se ero più divertitamente inorridito nell’ascoltare le tristi storie di una vita fatta di solo lavoro, per quanto ben retribuito, o lo spettatore sinceramente amareggiato che rimproverava l’autore perchè il libro gli pareva un incitamento a lavorare meno di sedici ore al giorno (“come ci dice il presidente del consiglio, dobbiamo anzi lavorare di più; se prima erano sedici, adesso dovranno essere diciotto”). L’Armageddon è arrivato da un pezzo, e noi non ce ne siamo nemmeno accorti.
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