< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • In and out
  • Per poter riderci sopra, per continuare a sperare
  • Sfumando
  • Srebrenica, 11 luglio
  • Gabo, e mio papà
  • “Vero?”
  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • June 2014
    M T W T F S S
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    30  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    12/06/2014

    O forse sono solo i troppi cocktail

    Filed under: — JE6 @ 11:45

    Per ore è tutto un sorriso, tutta una stretta di mano, un abbraccio un bacio, un ciaocomestaiquantotempotuttobene, per ore è tutto un ma adesso dove lavori anche se è tutto scritto sui badge che si portano al collo come cani lasciati in libertà al parco. Per ore è tutto un passaggio da un bicchiere di champagne a un mojito, da un piatto di pasta fredda a un dolcetto ma piccolo per carità che sono a dieta. Ci vuole poco, poi: basta fare due passi indietro e guardare la scena dall’esterno, o passare attraverso i capannelli che coprono il prato come macchie di leopardo e ascoltare qui e là. Ci vuole poco per capire gli amici e gli ex amici, quelli che tutto bene per davvero e quelli che sì sì, come se non sapessi che non state facendo il budget ne riparliamo alla fine dell’anno, quelli che hai visto con chi sta parlando, quelli che cercano un nuovo lavoro, quelli che ma perché cazzo sono qui, ci vuole poco a vedere i cento ruscelletti della concorrenza, i dieci dell’odio e del rancore, i due dell’amicizia in queste serate che mettono insieme quelli che lavorano in un certo settore, ci vuole poco a sentirsi come l’abitante di uno di quei paesini dove ci si sposa tra cugini per generazioni e generazioni, dev’essere per quello che abbiamo queste facce un po’ così, o forse sono solo i troppi cocktail, chissà.

    One Response to “O forse sono solo i troppi cocktail”

    1. Stella Says:

      I colori in-versi.

      Li senti.

      Stella

    Leave a Reply