Se
Oggi, se non fosse per l’oscena nevrosi pre-feriale che attanaglia l’edificio nel quale mi trovo, ci sarebbe da uscire, e mettere la faccia al vento freddo che mi piace immaginare venga dalla casa di Babbo Natale, e stare lì con le mani in tasca, spostando il peso da una gamba all’altra, e fissare le montagne del Piemonte, che son là a cento chilometri e più e sembrano così vicine da poter essere toccate con la mano.
Se, appunto.
Quindi, magari, sarà per domani.
December 23rd, 2003 at 10:37
Il Monviso è innevato. Riserve idriche per l’estate. Direi che anche per il prossimo rito padano alla sorgente del Po dovremmo essere a posto
December 23rd, 2003 at 10:39
Ecco, allora magari giro il cranio di novanta gradi verso est e rimiro le prealpi bergamasche. Ah, già , da quelle parti ci son gli schuetzen del Senatur. Vabbeh, guarderò gli elettrodotti di Bollate.
December 23rd, 2003 at 10:49
Milano frenetica! Da noi c’è più l’apatia pre-feriale, discorsi tipo ‘non inizio a far nulla perché tanto non farei in tempo a finirlo’, e io sono il primo a farli!
December 23rd, 2003 at 11:17
E’ quello che ho detto anch’io all’inizio del 2003
December 23rd, 2003 at 11:21
Qui siamo quattro gatti e nessuno di noi sta combinando niente, preferirei essere in centrocitta’ (uno qualunque delle citta’ nelle quali sono stato o staro’ o non staro’ mai) da qualche parte a contribuire all’entropia generalizzata.
December 23rd, 2003 at 11:30
Pero’ invece di vedere gli elettrodotti di Bollate vedo l’Etna incappucciata di neve e nuvole dalla finestra (eh eh)
December 23rd, 2003 at 11:45
Su ragazzi, qualcuno che lavora anche domani c’è… Ma vi penso tutti, soprattutto il tangueiro ed Herr Effe a cui non sono riuscita a fare le fusa natalizie.
December 23rd, 2003 at 14:55
Non inizio a scrivere questo commento perchè tanto non farei in tempo a finirlo.
December 24th, 2003 at 15:09
e verso la Liguria non guarda nessuno…Vabbé. Buon Natale lo stesso.