Facciamo che
Facciamo che non ci sono lustrini, spumanti, renne col naso rosso, barbe bianche e bambini festanti. O magari sì. Facciamo che ti fai gli auguri, insomma, che speri qualcosa per te e per i giorni che verranno. E facciamo che io, quegli auguri, li firmo. Buon Natale.