Home Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. (Gabriel Garcia Marquez)
Quando è il PIL di una nazione già tra le prime otto, a crescita fisiologicamente lenta, quando c’è, una crescita del 2% è giornalisticamente “correre”.
Conticino a spanne: circa 1750000 * 0.02 = 35000 milioni di $ di incremento annuo.
Pari a un decimo di un paese come la Svezia o la Svizzera.
(dati 2005)
Sarà. Ma quelli che crescono al 2.8 (Canada), 3.3 (USA), 3.5 (Spagna) allora cosa stanno facendo? Stanno viaggiando sulla macchina di Ritorno al futuro?
Sono ‘ste stronzate giornalistiche che mi fan capire che una laurea in economia, unita ad un po’ di buon senso, non è stata una cosa completamente inutile.
A parte questo, il commento di GLIDER è da incorniciare. Subito.
Mah. Sinceramente non ci capisco nulla di economia, perciò eviterò ogni tipo di commento fuori dalle mie competenze. Una cosa, però, mi sembra indicativa della situazione italiana: l’80 per cento dei miei amici (me compresa, lo ammetto) dichiara di voler andare a vivere all’estero dopo la laurea perchè “lì c’è più possibilità per i giovani”.Credo che questa sarebbe una cosa su cui il governo dovrebbe riflettere.
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February 16th, 2007 at 17:05
Quando è il PIL di una nazione già tra le prime otto, a crescita fisiologicamente lenta, quando c’è, una crescita del 2% è giornalisticamente “correre”.
Conticino a spanne: circa 1750000 * 0.02 = 35000 milioni di $ di incremento annuo.
Pari a un decimo di un paese come la Svezia o la Svizzera.
(dati 2005)
February 16th, 2007 at 17:19
Sarà. Ma quelli che crescono al 2.8 (Canada), 3.3 (USA), 3.5 (Spagna) allora cosa stanno facendo? Stanno viaggiando sulla macchina di Ritorno al futuro?
February 16th, 2007 at 18:44
sotto il trepercento è sopravvivenza,
traccheggiamento,
bordeggiare sottocosta,
trekking di fondovalle,
masticare brodino
February 16th, 2007 at 22:32
E il PIL nascosto dove lo mettiamo? Quelo da solo fa un altro 2%…
February 17th, 2007 at 18:09
Nessuno parla della Cina?
http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=4943
February 17th, 2007 at 22:53
Sono ‘ste stronzate giornalistiche che mi fan capire che una laurea in economia, unita ad un po’ di buon senso, non è stata una cosa completamente inutile.
A parte questo, il commento di GLIDER è da incorniciare. Subito.
February 18th, 2007 at 18:59
Mah. Sinceramente non ci capisco nulla di economia, perciò eviterò ogni tipo di commento fuori dalle mie competenze. Una cosa, però, mi sembra indicativa della situazione italiana: l’80 per cento dei miei amici (me compresa, lo ammetto) dichiara di voler andare a vivere all’estero dopo la laurea perchè “lì c’è più possibilità per i giovani”.Credo che questa sarebbe una cosa su cui il governo dovrebbe riflettere.