Giorno di festa
Un errore nel quale cado spesso è quello di considerare il mio microcosmo come rappresentativo se non del cosmo intero almeno di una sua buona parte. Mi limiterò allora a notare che ieri sera mi sono trovato in compagnia (anche) di una decina di donne che quelli cool chiamerebbero thirty- e fortysomething – comuni esemplari femminili da ceto medio della periferia milanese, con un lavoro, uno o due figli, un marito, un mutuo: e della festa della donna (non sono andato a chiederglielo esplicitamente, quindi posso sbagliarmi: ma non credo) non sapevano davvero cosa farsene.