Sabato tenevo tra le mani “Economia della felicità” di Luca De Biase; durante quei pochi minuti nei quali valutavo se comprarlo o meno [1] mi sono tornati alla mente i primi mesi della mia frequentazione della cosiddetta blogosfera, quando eravamo più o meno tutti sulla stessa barca, perchè il nostro microcosmo era veramente micro. Era come frequentare la scuola elementare, tutti imparavamo i fondamentali e tutti – senza saperlo – ci stavamo preparando per ciò che sarebbe venuto dopo.
In quel “dopo” qualcuno avrebbe lasciato la compagnia, qualcuno si sarebbe dedicato alla letteratura, qualcuno si sarebbe interessato alla tecnologia, qualcuno sarebbe diventato un tuttologo, qualcuno un esperto di social media, e così via. Non c’è più un solo microcosmo, anzi: ce ne sono millemila. Io ogni tanto penso alla mia prima elementare ed ai miei compagni, e penso anche che mi farebbe piacere rivederli tutti.
Feltrinelli
[1] Sì, l’ho comprato.