La morte ti fa bello
Sarà meglio che mi riaggiorni per capire se siamo di fronte a un superficiale revisionismo, ad una rilettura autocritica o a un più banale paraculismo pre-elettorale; sta di fatto che D’Alema dice che il PD eredita la parte migliore del pensiero politico di Aldo Moro, il quale viene definito da Marco Boato “un gigante”. Il che magari è vero, intendiamoci: ma non mi pare che trent’anni fa questa opinione fosse così diffusa.
March 17th, 2008 at 14:31
Se vuoi, la prima volta che ci vediamo ti spiego perché, trent’anni fa, l’opinione che tu citi fu diffusissima, e fu la condanna a morte di Moro.
March 17th, 2008 at 15:25
Ah, ma lo si può anche spiegare pubblicamente qui, eh. O da lei, come preferisce.
March 17th, 2008 at 16:22
Il tempo serve anche a far capire dove e perché si è sbagliato.
March 17th, 2008 at 17:57
una precisazione: dici che non era diffusa nel pci o a sinistra del pci? (di sicuro da dove arriva Boato era assai diffusa l’opinione opposta, ma attribuirla al pci sarebbe un errore di memoria storica)
una nota curiosa: ffdes, sai certamente che il cantante da cui trai la testata del blog definì Moro “politico qualunque”, “responsabile di 20 anni di cancrena italiana” e “faccia di”.
http://www.math.unipd.it/~baldan/IoSeFossiDio.html
March 18th, 2008 at 09:59
b.georg: sì, sapevo. Ma quel che volevo dire è che molti – pur pensandone ogni male – durante il sequestro giocarono, forse per calcolo, forse per automatismo, forse per non sapere che altro dire, il gioco del “grande statista” moralmente non ritrovabile nelle lettere – al contrario lucidissime – che Moro scriveva dal carcere.