Greetings from Madrid ’09 – Al sole
C’è il sole, a Madrid. Ma non è solo quello, è il cielo azzurro, il caldo secco, i riflessi nelle vetrate di Campo de las Naciones; o forse l’estate che arriva, non so. Insomma, siamo tutti qui con gli occhi cerchiati dal troppo bere della sera prima e quando arriva il momento del coffee break facciamo il nostro circolino, e un po’ cfacciamo quattro chiacchiere, un po’ ce ne stiamo in silenzio a goderci questa specie di vacanza inframmezzata di telefonate e mail e ordini presi e trattative andate a monte. Marta, che con due figlie è sempre più bella e nessuno si spiega come ci riesce, ci guarda e fa “You guys, can you remember the first time we met?” e sono sette, otto, dieci anni. Alastair guarda me e Jorgen con gli occhiali da sole e ride – ready for the speeches, uh? -, chiediamo a Stephan come sta Tina, se la prossima volta ci sarà anche lei, e insomma siamo una piccola compagnia di giro, Marta mi presenta ad una collega e le dice “He’s a client, a supplier, and he’s a long time friend” e in fondo in queste poche parole c’è ciò che siamo diventati nel tempo, quelli che è bello rivedere oggi a Madrid, tra un mese a Norimberga, a ottobre a San Diego, seduti sugli scalini di una fiera a prendere il sole come lucertole.