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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    10/09/2004

    Buongiorno

    Filed under: — JE6 @ 09:28

    Settimana dedicata alla fuffa di quintostatiana memoria, su questo blog.
    E’ che, gente, leggetevi un po’ la prima pagina o l’home page di un quotidiano, e vedete se riuscite a trovare una buona notizia, qualcosa che non vi incupisca l’animo e che non vi guasti la digestione.
    Chiudere gli occhi, o girarli da un’altra parte, non modifica il corso delle cose; serve, se non si decide a tavolino di disinteressarsi del mondo, a darsi una pausa, a prendere fiato, magari anche a cercare di capire che diavolo succede. Insomma, qui si è cercato di sopravvivere andando un po’ in vacanza, avvertendo nel contempo la propria inadeguatezza rispetto ai fatti della vita; adesso, nei limiti del possibile, si prova a riaprire gli occhi. Si sa già lo spettacolo che ci si troverà di fronte, purtroppo.

    2 Responses to “Buongiorno”

    1. Gilgamesh Says:

      Sir, nel mondo ogni giorno ci sarebbero tante buone notizie quante quelle cattive. Solo che è nella natura dei media dare risalto solo alle seconde e considerare le prime delle non-notizie.
      Per recuperare un po’ di san(t)a voglia di vivere, qualche volta, basterebbe far visita a certi luoghi emblematici: la sala arrivi di un aeroporto, di sera, ad esempio, è piena di persone che si abbracciano e sorridono; una scuola materna nell’ora dei giochi all’aperto, coi bambini che saltano, si rincorrono e ruzzolano; o anche solo vedere una coppia, lui e lei entrambi coi capelli candidi, passeggiare abbracciati sul lungomare ad ottant’anni suonati.

    2. Effe Says:

      lo spettacolo del mondo è sempre lo stesso. Quando riaprirà gli occhi, se è fortunato ci sarà la pubblicità

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