Nuove idee per il nulla
[Gruppo di maschi, milanesi, livello di istruzione e reddito medio-alto, seduti al tavolino di un qualsiasi bar]
A. Beh, allora, a che corso vi iscrivete, quest’anno?
B. Hmm, non so. Il nuoto mi ha rotto i coglioni, stavo persino iniziando a perdere i capelli per le troppe docce.
C. Sì, anch’io la pianto con la piscina. E poi, l’anno scorso, sinceramente, di figa se n’è vista col cannocchiale.
B. Tu hai suggerimenti?
A. Mah, pensavo a qualcosa tipo enologia, adesso tira parecchio.
B. Oh cazzo, così ogni volta che andiamo al ristorante dobbiamo sorbirci i retrogusti di mandorla amara. No, per piacere.
C. Mi hanno parlato di un corso di astrologia umanistica niente male.
A. Eh no, scassate le balle con l’enologia, e mi venite fuori con l’astrologia?
B. Cosa ne dite di autostima e dimensione sociale?
A. Ma chi sei, Morelli-quello-del-Costanzosciò?
B. Un corso di Fiori di Bach? Secondo me si trova gnocca a chili.
C. Se provi ad iscriverti ad un corso di comecazzosichiamano, ‘sti fiori, ti tolgo il saluto.
A. Tango argentino?
B. Non mi parlare di Argentina, che mi vengono in mente i bond.
C. Riflessologia plantare?
A. Senti, piuttosto ti regalo un buono per spesa illimitata di Doctor Scholl’s.
B. Scrittura creativa?
A. Ma non hai già un… come si chiama? Frog?
B. Beh, appunto, per migliorarmi.
A. Guarda, piuttosto grafologia.
C. Minchia, che panorama. Altre idee?
A. (…)
B. (…)
C. (…)
B. Mi sa che mi iscrivo ancora in piscina. Se mi dice culo, qualche gnocca si trova. Magari una mamma che porta il figlio a fare il corso.