Lo sciocco che sta dietro questa tastiera si è impegolato in una discussione sul blog-forum di Claudio Sabelli Fioretti, incrociando i polpastrelli con un giornalista anglosassone. Si attendono nuovi sviluppi, tutti comunque tesi a dimostrare a) l’inutilità della gran parte delle discussioni tra umani, b) l’incredibile capacità della gente che si definisce di sinistra di sputarsi reciprocamente in faccia.
Monia è stata derubata della sua tesi di laurea, da qualcuno che ne trae immeritata fama, se non illecito profitto. E insomma, saranno anche cose che succedono tutti i giorni, ma fan girare le scatole, eccome.
Gianni Mura, su Repubblica: Siamo poveri di cultura sportiva, e ricchi nel resto ma non conta (…) E non diciamoci più, per favore, che in un paese civile certe cose non succedono. E non auguriamoci che negli stadi tornino le famiglie coi bambini. Ci sono spot meravigliosi, sorridenti, garbati, invoglianti. Ma quella è la pubblicità, questo flash di Frisk insanguinato è la realtà.
E le bombe varie, quelle che ormai non meritano altro che un trafiletto in cronaca, quelle che prendono le scuole e non suscitano altro che un (leggero) scuotimento delle spalle.