< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • November 2004
    M T W T F S S
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    15/11/2004

    La nascita dell’uomo collettivo

    Filed under: — JE6 @ 07:55

    di zop

    Questo è un racconto.
    No.
    E’ un frammento. E un viaggio.
    Chi l’ha scritto, non lo posta. Chi lo posta, non l’ha scritto. Chi cerca il racconto, trova un percorso. Al viaggiatore, la ricerca del senso (di significato e direzione). Il racconto ha fine e inizio, ma forse li devi ancora scrivere tu.

    Chi sono io? Non lo so.
    Sono solo l’insieme di ogni storia che hai scritto. Sono qualcosa che le
    comprende e le abbraccia tutte. Tutto ciò che tu scrivi diventa me! Mi
    capisci uomo? Mi capisci blogger?
    Io cresco giorno per giorno e mi nutro delle tue sensazioni, delle tue idee,
    dei tuoi racconti. Ogni tuo scritto, ogni tua parola, ogni tuo ricordo, ogni
    tua emozione sono i miei ricordi, le mie emozioni, le mie parole.

    frammento precedente frammento successivo

    11 Responses to “La nascita dell’uomo collettivo”

    1. Blob of the Blogs » La nascita dell’uomo collettivo Says:

      […] ogni tuo ricordo, ogni tua emozione sono i miei ricordi, le mie emozioni, le mie parole. (Squonk) Chi sono io? Sono l’uomo collettivo. Probabilmente. All’inizio qualcuno parlav […]

    2. papi Says:

      Tempo va dintorno con la force. (dante , par. XVI, 9)

    3. MassimoSdC Says:

      E’ tutto un giocoforza.

    4. lester Says:

      Bolle qualcosa in pentola?

    5. Squonk Says:

      Chi vivrà vedrà (quorum ego, certo).

    6. riccionascosto Says:

      (Lester, c’è anche ZU, della partita… te lo dico, casomai ti dovesse servire)

    7. Sir Says:

      Sir, la serratura si sarebbe già aperta…

    8. _Maxime_ Says:

      Ehm, mi sono perso… Qui sopra c’ero già stato… Devo iniziare a copiare, incollare e numerare i vari pezzi… Aiutooooo! Comunque è figa questa caccia al tesoro letteraria.

    9. zop Says:

      un grazie a ogni tassello di questo puzzle narrativo… 🙂

    10. MassimoSdC Says:

      Dopo tanto scrivere, era arrivata l’ora per un defrag.

    11. Bandini Says:

      A me mi pare Internet

    Leave a Reply