Oltrepassate dagli eventi
Per carità, il declino della società occidentale, l’assenza di valori, la gioventù bruciata senza nemmeno essersi accesa: di spiegazioni sociologiche ne possiamo tirare fuori a dozzine, basta spulciare nel database delle giustificazioni.
Però, io provo a mettermi nei tuoi panni, ragazzina. Provo a immaginare che cosa ti passava per il cervello quando, in piena notte, sei andata con due amiche e una tanica di benzina in quella casa abitata da gente che non conoscevi. E hai acceso il fuoco.
Volevi giocare, dici. Guarda, io non pretendo che tu, a sedici anni, te ne stia ancora con la Barbie, o con le Winx (ci sono in Francia, le Winx? sai, mia figlia te ne potrebbe prestare qualcuna, per aiutarti a trascorrere il tempo). Ma, gesucristo, non ti è mai capitato di vedere “Inferno di cristallo”? Non te le ricordi le torri gemelle? Non hai mai guardato un falò?
Sul serio, io ci provo a mettermi nei tuoi panni, ragazzina. Ma non ce la faccio, perchè sei troppo stupida. Anche per vivere.
September 5th, 2005 at 11:58
Parlare di “gioventù bruciata” assume un significato terribile, in questo contesto.
September 5th, 2005 at 15:59
Sir, scusi, ma lei davvero crede che tre ragazzine, di cui due residenti proprio in quel palazzo, abbiano appiccato quell’incendio? Non ha letto le notizie della primao ora, che parlavano si di tre persone, ma con le teste rasate? Poi interviene la Gèndarmerie e saltano fuori le tre ragazzine, di cui una (quella che ha parlato) molto opportunamente minorenne. La risposta del ministro degli Interni francese ai cinque (dico 5) incendi precedenti, tutti guarda caso, dall’Hotel Opera in avanti, in stabili abitati da immigrati africani più o meno regolari, è stata lo sgombero forzato di alcuni stabili, e non quelli più a rischio.
A questo punto, leggerà il resto delle mie considerazioni sul tema, se ne avrà voglia, sul post che mi accingo a scrivere e che ho in mente già da oltre una settimana, ben prima di quest’ultimo incendio. Peccato Splinder non abbia i trackback.
September 5th, 2005 at 16:27
Caro Bardo, poniamo che lei abbia ragione – ci sono buone probabilità, in effetti: la notizia le sembra inverosimile? A me, neanche un po’.
September 5th, 2005 at 18:03
No Sir, la notizia mi sembra troppo verosimile.
Sto terminando la documentazione, e contemporaneamente scrivendo il post.
Rifletta un attimo: 4 incendi da aprile, uno dei quali il più grave a Parigi nel dopoguerra, con 17 morti.
Con i milioni di stabili che ci sono a Parigi, tutti gli incendi hanno come denominatore comune il fatto di scoppiare in stabili abitati da immigrati africani… il resto della riflessione lo pubblico tra poco.