< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • October 2006
    M T W T F S S
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    3031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    03/10/2006

    Gruesse aus Luzern – 3. Cordon bleu

    Filed under: — JE6 @ 18:22

    Non c’è niente da fare, si nasce piccoloborghesi e tali si cresce – e si muore, immagino. Così, entri nello splendido hotel sul lago dove ti è stato fissato l’appuntamento, con la tua eleganza italiana (no, non si gira nessuno a guardarti; ma la differenza c’è, eccome) e la tua simpatica cialtroneria latina. Ma quando ti siedi al tavolo, apri il menu e vedi i prezzi imbarazzantemente alti, anche se sai che sei ospite e non dovrai tirare fuori un franco che sia uno, ti rendi conto di non riuscire a dissimulare completamente lo smarrimento e la sensazione di inadeguatezza, e devi ricorrere ad un bicchiere di rosso per rimetterti alla pari del tuo commensale – non importa che questo sia una specie di oste bavarese, al quale manca solo il boccale da un litro nella mano destra per intonare uno yodel.

    3 Responses to “Gruesse aus Luzern – 3. Cordon bleu”

    1. severine Says:

      Il rosso però era un Sassicaia.

    2. ilaLuna84 Says:

      Situazione imbarazzantissima, in effetti!

    3. marco Says:

      A me quel che mette davvero imbarazzo in queste situazioni è pensare che, alla fine, chi paga il conto NON è il rubizzo oste bavarese. Se così fosse, chissenefrega. Il fatto è che l’oste bavarese, in un modo o nell’altro, si permette di invitarmi a cena perchè, al fondo della catena che parte dalla nota spese e passa per il bilancio aziendale, c’è qualcun altro che paga. E chi sia *esattamente* quell’altro mica si capisce bene. Forse sono proprio io, che sto dall’altra parte del tavolo come un pisello e che sono pure imbarazzato per un pasto di cui il coperto, per dire, è a carico mio.

    Leave a Reply