Shit happens
Girandola a piedi, e con la calma di chi non ha particolari impegni – nemmeno turistici – ci si rende conto che Milano è una bella città, di una bellezza nobile e nascosta. I palazzi, le chiese, i cortili, e anche certe persone che la popolano. Peccato che i marciapiedi di una gran parte del centro storico [1] siano costellati di deiezioni canine, e che l’ammirato passeggiatore debba procedere a salti e dribbling e piroette, guardando molto più verso il basso che verso l’alto. Ecco, cosa dicevo a proposito di certe persone che popolano la fu capitale morale del Paese?
[1] Percorso di ieri, in compagnia del 51% della famiglia: Piazza della Repubblica, Via Turati, Via Fatebenefratelli, Via Pontaccio, Via Mercato, Foro Buonaparte, Via Carducci, Corso Magenta. La concentrazione maggiore nella tratta Turati-Mercato, per la cronaca.
January 10th, 2007 at 10:08
No dai. Mi tengo buoni i primi due periodi del tuo post.
January 10th, 2007 at 10:17
Tengi, bisogna guardare in faccia la verità – se non altro, nel caso specifico, per poterla evitare.
January 10th, 2007 at 11:14
ecco, io lì ci abito. capisca la difficoltà di arrivare alla fermata del tram ancora scema dal sonno.
January 10th, 2007 at 11:20
Milano l’ho vista soltanto in parte, e dietro i finestrini d’un auto.
Cercavo un treno per la Spagna…ma questa è un’altra storia.
Lo slalom è qualcosa che accomuna tutte le grandi città italiane, purtroppo. E rovina parte del loro fascino.
January 10th, 2007 at 11:49
già, a torino la situazione non è certo migliore. nei miei venti minuti di passeggiata mattutina e pomeridiana andata/ritorno dall’ufficio, non posso così nemmeno concedermi il lusso di guardare il cielo, i palazzi, gli occhi dei passanti.
tanto, anche loro, frettolosi, guardano a terra.
January 10th, 2007 at 12:40
Nella prossima Milanesitudine parlerò proprio dei nostri amici a quattro zampe. Cioè tre. Due. (te lo mando)
January 10th, 2007 at 13:15
dalla piccola provincia lombarda peraltro va pure segnalato che un qualsiasi rimasuglio di verde, di aiuola, di parco è considerato alla stregua di latrina open space. roba che se le bestiole non fossero nutrite con spazzatura in confezione extralusso, ma con normale cibo (avanzi di cucina, resti del macellaio, pane secco, ecc) così concimati quei fazzoletti di terra potrebbero crescere pomodori e zucchine da guinness dei primati.
la merda è più quella di una volta, gli stronzi però sì.
January 11th, 2007 at 02:48
Concordo appieno.
PS: hai macinato chilometri…