L’oro piana
Targhe alterne, blocchi della circolazione, Euro 5 dal 2009 ed Euro 6 un po’ più in là: tutto giusto e buono, ci mancherebbe. Però poi viene fuori che le emissioni del bestiame sono più dannose per il clima (se non altro per le loro quantità) di quelle delle automobili, e che bisognerebbe vestirsi di fibre sintetiche perchè così si consumerebbe meno acqua calda per il lavaggio dei capi e meno energia elettrica per stirarli: a proposito, ma voi vi vestireste solo con abiti usati, per fregiarvi del titolo di ecofriends?
New York Times (registratevi, che è gratis)
January 25th, 2007 at 09:56
Sugli abiti sintetici nutrivo solo un pregiudizio olfattivo fino a qualche giorno fa, quando un’amica mi ha raccontato di come abbia rischiato di trasformarsi nella Torcia Umana per un ritorno di fiamma che dalla stufa a legna l’ha lambita, divampando grazie al suo vestiario (se l’è cavata con ustioni non gravi e un grosso spavento).
Per essere il più possibile compatibili con l’ambiente, meglio ridurre semplicemente il numero di acquisti, facendosi andare bene e adoperando le stesse cose fino a consunzione.
January 25th, 2007 at 14:41
Mah… io son tanto schincione che potrei anche ma non so se poi girerei con la spilletta dell’ecofriend, ho tolto anche gli antipixel dal blog… 😛
January 25th, 2007 at 15:17
Basta sporcarsi di meno, perbacco. Magari investire in una bavaglia, in un grembialino. Di canapa, per esempio.
http://www.usidellacanapa.it/canapa/risorsa.html
January 25th, 2007 at 16:02
perche’ non vestirsi tutti uguali tipo “la fuga di logan”?
quando sento parlare gli stilisti alle sfilate li ammazzerei tutti senza ritegno.
January 25th, 2007 at 21:16
Dipende da CHI li ha usati, i vestiti. E, soprattutto, da QUANTO! 😀
January 26th, 2007 at 13:37
Io sto valutando l’opzione “pannolini ecologici” (visti qui: http://www.popolini.com), perché mi fa impressione pensare che uno così piccolo possa produrre 1.000 chili di rifiuti in un paio d’anni di vita.
Se li trovo poi recensisco senza risparmiarvi i dettagli.
January 26th, 2007 at 15:47
tenere i vestiti fino a che si consumano, e comperarne con parsimonia. riciclare quelli che non si usano piu’. vestiti usati? “ah se si trovasse la mia taglia”, certo li preferirei vintage – farei una strizzatina d’occhi, ma qui e’ vietato – certo che il sintetico di cui si fa larghissimo uso recentemente e’ abbastanza puzzone oltre che molto infiammabile.
Severine: assomigliano ai ciripa’ di quando eravamo fanciulle. mutandina di plastica riusabile e pannolino di cotone dentro.
cmq consumare meno, consumare meglio e’ un buon motto. imho.
January 26th, 2007 at 18:14
Ah, dimenticavo: io ho un vestito che arriva da un negozio dell’esercito della salvezza negli stati uniti. E’ bello, di lino. Me l’aveva mandato un mio amico e l’ho messo un sacco (almeno finché non l’ho ritenuto un po’ troppo corto per la mia età).
Se è per questo faccio anche cose più schifose.