Greetings from Paris – 2. Fuori le mura
Il treno della RER passa in diversi posti dove mi e’ capitato di passare del tempo, anni fa, quando il mio capo di allora lavorava qui e ogni tanto venivo a trovarlo per fare rapporto; Drancy, Parc des Expositions; tutto come allora, si direbbe. Tutto triste, brutto, impoverito e impaurito. Fai passare un affamato ogni santo giorno davanti alle vetrine di un delicatessen, o di un ristorante: prima o poi prende in mano un mattone, e prende cio’ che lo stomaco gli ordina di fare suo. Fai nascere e crescere un ragazzo a Drancy oppure a Choisy-le-Roy, e la molotov e’ una garanzia – altro che la citta’ piu’ bella del mondo e tutte le altre retoriche scemenze che si raccontano sul suo conto.