Bellissima
Nel mestiere di scrivere, le trappole più infide si nascondono negli aggettivi, quelle paroline che definiscono la natura, l’essenza del nome al quale si riferiscono. I campioni si riconoscono da quello, dalla capacità di farne quasi del tutto a meno, o dalla speculare abilità di usarne un profluvio – e tutti giusti, “inevitabili”. A quanto pare, il ghost writer del nostro ministro dell’economia non è quel che si dice – appunto – un campione.
Reuters