Missione compiuta
Mi sbaglierò, ma sono convinto che quelli dell’Uaar non hanno mai pensato di farla davvero, la loro campagna sugli autobus genovesi. Sembra fatta per far abboccare i censori da quattro soldi, per far girare il nome e la campagna spendendone ancora meno. Hanno fatto tutto gli altri, involontariamente, ed è ciò su cui loro, secondo me, contavano. A questo punto, chissenefrega se quegli autobus andranno veramente in giro bardati a festa, non saranno due o trecentomila genovesi a fare la differenza.