Bukowskitsch
Negli ultimi tre giorni ho dormito quanto mi capita di fare, normalmente, in dieci. E niente, come ogni volta che mi capita un periodo così – un accumulo di stanchezza e condizioni fisiche diciamo un filo precarie – ho la sensazione che spesso ci facciamo fregare da questa stupida idea fintamente romantica e ancor più fintamente maledetta che sia tanto bello fare i Bukowski de noantri – i dritti notturni, l’alcool, le mattine con la bocca impastata e le occhiaie viola, il restare in piedi perché se dormi sei morto e la vita invece è là fuori, nei locali, su Sky o – diosanto – sui socialcosi. Il fatto è che bisogna avere la stoffa per essere come il vecchio Charlie, e quella stoffa è merce rara: il resto è kitsch.
February 4th, 2010 at 22:24
e vogliamo parlare di quelli che hanno sempre tantissimo da fare tutte le ore di tutti i giorni impegnati e l’agenda piena di appuntamenti e guarda prima di due settimane non ho nemmeno tempo per un caffè? dio che ansia che mettono, quelli lì.
August 2nd, 2011 at 23:56
[…] vecchio post del Sir Squonk, che tengo per consolarsi di come ci si sveglia certe […]