Cerchi, botti
Voi magari un’idea precisa sull’affaire-Google di questi giorni ce l’avete. Io ho letto un po’ di tutto, e da omino della strada quale in fondo sono quell’idea non ce l’ho, non sono riuscito a farmela. La libertà di espressione, Larry Flint, la Rete come la Grande Discarica della Modernità, quelli che si richiamano al primo emendamento e quelli che ricordano che l’apologia di fascismo è reato in Italia e non solo e un motivo ci sarà. Ho questa impressione, che tutti – tutti quelli che ragionano onestamente, almeno – un po’ di ragione ce l’abbiano, e che l’unica cosa certa è che la madre degli idioti (e dei violenti, e dei criminali) è sempre incinta. Togliergli la parola non serve, il proibizionismo non ha mai funzionato; ma anche dargli il megafono non è un’idea tanto intelligente, in fondo.
February 26th, 2010 at 12:42
imho, non è una discussione filosofica sulla libertà, ma tecnica sul funzionamento delle cose. poiché è impossibile il controllo preventivo della chiacchiera et similia (pena l’insostenibilità di un qualsiasi servizio: le pare che splinder potrebbe controllare preventivamente tutte le minchiate che scrivo?), per togliere la parola a loro devono toglierla anche a te (leggi: tutti). il controllo ex post invece funziona abbastanza bene, insomma, decentemente. non foss’altro perché prima che un reato sia commesso è difficile sanzionarlo. a meno che non ti chiami John Anderton, ovviamente.
February 26th, 2010 at 14:58
Mah, non so. Se le varie riflessioni fatte fossero solamente di tipo “tecnico” allora ci si concentrerebbe sulle condizioni d’uso proposte e accettate nel 2006 e cose del genere. Invece – e comprensibilmente – molti hanno discusso dei massimi sistemi, la Liberta di Espressione, la Censura, cose così. Che sono poi quelle sulle quali io non ho le idee chiare per nulla.
February 26th, 2010 at 21:52
be’, non dicevo che le riflessioni si sono concentrate su quello, dicevo che quello è il problema. a molti commentatori, non avendo chiara la sua natura tecnica, è partito l’embolo e via a disquisire di responsabilità oggettiva, libertà, morale, grandi temi eccetera. cioè il genere di cose di cui è appunto preferibile non avere idee chiare, e di cui parli se non hai il minimo di competenza tecnica su una cosa (perché ne parli allora? perché sei un editorialista del corriere, perbacco, e tu la sai lunga! e quando non la sai, ciurli nel manico).
March 1st, 2010 at 19:56
Per una volta concordo con Rodotà, soprattutto la prima risposta.
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/02/25/news/sentenza_google_l_allarme_di_rodot_non_diventi_un_arma_per_censurare-2423892/