[Ci son giorni che sorridono, e si riempiono di persone, parole e fatti, di fronte ai quali cinquecentocinque chilometri senza l’autoradio scorrono come l’aria che arriva dal ventilatore]
30/06/2003
Soddisfazioni – Cinque
Seduto a fianco del vecchio-nuovo amico Colonnello Spiritum, birra fresca in una mano e cellulare nell’altra, pesticchio sui tasti ed attendo, fino a quando l’orecchio non viene allietato dalla ridente voce della Gattona. Le avevo promesso una “surprise call”, e – tutto sommato – mi sembra di sentirla contenta.
Soddisfazioni – Quattro
Allora, c’è gente che si cela dietro un soprannome etereo, roba da cherubini, serafini e compagnia cantante (ed infatti abita nella ex Via Chiesa, ora dedicata al defunto parroco). Poi si presenta armata di scooterone, casco nero, un paio di spalle che al sottoscritto verranno solo visitando la stanza degli specchi deformanti, ed una faccia definibile unicamente come la versione mefistofelica di Giuseppe Guru Granieri. Ma, a parte il sequestro di persona di cui rimane vittima, il suo interlocutore prova il genuino piacere di trovare una persona capace tanto di ascoltare quanto di parlare con una partecipazione contagiosa, nonchè la sensazione che, sarà la birra, saranno i salatini, quel simpatico losco figuro gli pare di conoscerlo da tanto, tanto tempo.
Soddisfazioni – Tre
Quest’uomo non è solo la dimostrazione vivente che un cervello tecnico di prim’ordine può anche essere un valido influenzatore dei “moderati e umili di cuore“; è anche un signore che abita in un posto benedetto da Dio, ed io gli sarò eternamente riconoscente per avermi consigliato una pasta e fagioli assolutamente straordinaria.
Paolo, se riesci a combinare per quell’ufficio che mi hai mostrato, ti mando il curriculum con il primo piccione viaggiatore.
Soddisfazioni – Due
Restare un numero x di mezz’ore nella piscina dei bambini (altezza cinquanta centimetri), a fare lo scemo con mia figlia.
Soddisfazioni – Uno
La Prima Lettrice – mia moglie – dice che i primi quattro microcapitoli di “On The Blog” le piacciono. A precisa domanda (per quale motivo?), risponde “perchè sei stato bravo a mettere insieme i pezzi”. Tesoro, ti voglio bene.
La Seconda Prima Lettrice – la dottoressa Mitì – dice che i primi quattro microcapitoli di “On The Blog” le piacciono.
Due su due. Hmm.
PS – In realtà , il sottoscritto non ha quasi alcun merito. “On The Blog” è roba vostra. Vi ricordate il sondaggino “Come hai detto che ti chiami”? Ecco, sto provando a ricostruire il puzzle.