Soddisfazioni – Quattro
Allora, c’è gente che si cela dietro un soprannome etereo, roba da cherubini, serafini e compagnia cantante (ed infatti abita nella ex Via Chiesa, ora dedicata al defunto parroco). Poi si presenta armata di scooterone, casco nero, un paio di spalle che al sottoscritto verranno solo visitando la stanza degli specchi deformanti, ed una faccia definibile unicamente come la versione mefistofelica di Giuseppe Guru Granieri. Ma, a parte il sequestro di persona di cui rimane vittima, il suo interlocutore prova il genuino piacere di trovare una persona capace tanto di ascoltare quanto di parlare con una partecipazione contagiosa, nonchè la sensazione che, sarà la birra, saranno i salatini, quel simpatico losco figuro gli pare di conoscerlo da tanto, tanto tempo.
July 1st, 2003 at 08:19
Leviamo i calici anche noi dalle colonie
July 1st, 2003 at 11:27
Effe, di dove sei? Sentendo parlare di colonie, a noi nuragici si drizzano le orecchie…
e comunque brindo anche io, un rosso di quelli da bere freschi direi, come ad esempio un fiammato. Prosit!
July 1st, 2003 at 11:47
AdRiX, si dice che Herr Effe viva in una landa che – un tempo lontano – era una dependance amministrativa della madre patria nuragica. Poi hanno cercato di affrancarsi, ma il massimo che son riusciti a fare è stato costruire scatolette metalliche nelle quali ci pigiamo dentro come lemming (questa è una citazione). E così, gli è rimasto il complesso. Ma un giorno, prometto, ci troviamo tutti da lui – anche se lo so che non offrirà nemmeno un caffè.
July 1st, 2003 at 12:58
Signori, il popolo del nord ovest vi reclama. Dalle isole mediterranee a quelle pedonali, dalle Modonnine ai madonnari, sarete tutti i benvenuti. E però il caffé no, che qui non lo fanno buono. Birra e salsicce?
July 1st, 2003 at 13:41
yum, birra & salsicce…. preciso comunque ai miei dotti interlocutori che nonostante di nuragica schiatta io sia, attualmente e da qualche anno nell’altra grande isola mediterranea alligno, sulle pendici della possente, lavica Muntagna i cui sulfurei scogli son detti Ciclopi.
July 1st, 2003 at 13:45
Lei è un uomo fortunato. Quasi quasi ci muoviamo io ed Herr Effe.
July 1st, 2003 at 13:55
Era meglio se tilegavo veramente con una catena invece che con la salamella!
A parte tutto, ho pensato anch’io la stessa cosa ieri sera: come se ci conoscessimo da tanto e tanto tempo. Se fossi uno bravo tenterei di fare un’analisi della cosa, ma trai due sei assolutamente TU quello indicato.
July 1st, 2003 at 14:46
Precedenti in un altra vita? “Quando non eravamo blogger”.
Sì, Sir Squonk, mi pare opportuno che noi si scenda in Trinacria, terra in cui lasciai il cuore. Chissà che non lo ritrovi. Passiamo a prendere anche il Dott. Spiritum, che è quasi di strada
July 1st, 2003 at 14:48
Herr Effe, la smetta, Lei un cuore non l’ha mai avuto, come fa ad averlo lasciato in Trinacria?
July 1st, 2003 at 15:24
L’avevo. Prima di diventare Effe, ovviamente. E comunque, una scusa vale l’altra, per potere assaggiare i biscotti di pasta di mandorle al pistacchio