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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    30/06/2003

    Filed under: — JE6 @ 23:41

    Soddisfazioni – Quattro
    Allora, c’è gente che si cela dietro un soprannome etereo, roba da cherubini, serafini e compagnia cantante (ed infatti abita nella ex Via Chiesa, ora dedicata al defunto parroco). Poi si presenta armata di scooterone, casco nero, un paio di spalle che al sottoscritto verranno solo visitando la stanza degli specchi deformanti, ed una faccia definibile unicamente come la versione mefistofelica di Giuseppe Guru Granieri. Ma, a parte il sequestro di persona di cui rimane vittima, il suo interlocutore prova il genuino piacere di trovare una persona capace tanto di ascoltare quanto di parlare con una partecipazione contagiosa, nonchè la sensazione che, sarà la birra, saranno i salatini, quel simpatico losco figuro gli pare di conoscerlo da tanto, tanto tempo.

    10 Responses to “”

    1. Effe Says:

      Leviamo i calici anche noi dalle colonie

    2. AdRiX Says:

      Effe, di dove sei? Sentendo parlare di colonie, a noi nuragici si drizzano le orecchie…
      e comunque brindo anche io, un rosso di quelli da bere freschi direi, come ad esempio un fiammato. Prosit!

    3. Squonk Says:

      AdRiX, si dice che Herr Effe viva in una landa che – un tempo lontano – era una dependance amministrativa della madre patria nuragica. Poi hanno cercato di affrancarsi, ma il massimo che son riusciti a fare è stato costruire scatolette metalliche nelle quali ci pigiamo dentro come lemming (questa è una citazione). E così, gli è rimasto il complesso. Ma un giorno, prometto, ci troviamo tutti da lui – anche se lo so che non offrirà nemmeno un caffè.

    4. Effe Says:

      Signori, il popolo del nord ovest vi reclama. Dalle isole mediterranee a quelle pedonali, dalle Modonnine ai madonnari, sarete tutti i benvenuti. E però il caffé no, che qui non lo fanno buono. Birra e salsicce?

    5. AdRiX Says:

      yum, birra & salsicce…. preciso comunque ai miei dotti interlocutori che nonostante di nuragica schiatta io sia, attualmente e da qualche anno nell’altra grande isola mediterranea alligno, sulle pendici della possente, lavica Muntagna i cui sulfurei scogli son detti Ciclopi.

    6. Squonk Says:

      Lei è un uomo fortunato. Quasi quasi ci muoviamo io ed Herr Effe.

    7. spiritum Says:

      Era meglio se tilegavo veramente con una catena invece che con la salamella!
      A parte tutto, ho pensato anch’io la stessa cosa ieri sera: come se ci conoscessimo da tanto e tanto tempo. Se fossi uno bravo tenterei di fare un’analisi della cosa, ma trai due sei assolutamente TU quello indicato.

    8. Effe Says:

      Precedenti in un altra vita? “Quando non eravamo blogger”.
      Sì, Sir Squonk, mi pare opportuno che noi si scenda in Trinacria, terra in cui lasciai il cuore. Chissà che non lo ritrovi. Passiamo a prendere anche il Dott. Spiritum, che è quasi di strada

    9. Squonk Says:

      Herr Effe, la smetta, Lei un cuore non l’ha mai avuto, come fa ad averlo lasciato in Trinacria?

    10. Effe Says:

      L’avevo. Prima di diventare Effe, ovviamente. E comunque, una scusa vale l’altra, per potere assaggiare i biscotti di pasta di mandorle al pistacchio

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