Scene dal Bar dello Sport
Io Biscardi, tu Zamparini, lui Jacobelli
Funziona più o meno così: un ardito propone – così, senza nessun particolare motivo – un qualsiasi argomento di discussione, diciamo il ruolo e la capacità del blog(ger) di essere facitore di opinione e quindi influenzatore (anche) di comportamenti di acquisto; per non restare nel mondo dei massimi sistemi, decide di corroborare la sua argomentazione con un esempio, diciamo il ruolo acquisito da un quotidiano (Il Foglio) nel cosiddetto panorama cultural-politico italiano; a quel punto, il primo degli astanti, non senza aver ordinato un bianchino spruzzato, inizia una dotta dissertazione sul sunnominato quotidiano, sui suoi dati di vendita e sulle storture che caratterizzano il mercato editoriale italiano; un altro avventore alza gli occhi da pagina cinque della Gazzetta e sostiene che, sì, venderà anche poco, ma per fortuna quel quotidiano esiste, e di questo bisogna ringraziare un’avvenente signora molto ben maritata; il barista asciuga il bancone e, preparando l’ennesimo caffè, fa notare che la sopra menzionata signora ha un paio di tette che lui se le sogna la notte, ed inizia una rapida ma dettagliata descrizione di quali acrobatiche posizioni farebbe assumere alla protagonista dei suoi deliri onirici; dal biliardo si leva la voce fumosa di un signore che sostiene che, in quanto a tette, la signora ben maritata vale assai poco, se messa in confronto alla più recente accompagnatrice del centravanti di quella squadra che ha vinto l’ultimo scudetto quando nelle strade cittadine giravano ancora i velocipedi; il suo sfidante appoggia al tavolo la stecca e comincia ad inveire contro i giovanotti che guadagnano miliardi (perchè i conti in Euro non gli vengono ancora un granchè bene) e passano le loro serate nei locali a scopare a destra e a manca e poi quando giocano la domenica sbagliano i gol soli davanti alla porta; l’aiutante del barista ricorda allo sfidante del signore dalla voce fumosa che beati loro che guadagnano e scopano, e che quella è solo invidia; dalla porta entra il ragioniere che abita al civico numero cinque e…
Di cosa stavamo parlando?