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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    13/09/2005

    Sonni tranquilli

    Filed under: — JE6 @ 09:17

    D’accordo, d’accordo, certe cose bisogna conoscerle per capire lo spirito dei tempi. Cercherò di porre rimedio in qualche altro modo. Nel frattempo, e lo dico senza snobismo alcuno, affermo che il sottoscritto, non avendo visto un solo minuto di Sex and the City, si può tranquillamente permettere di perdersi Desperate Housewives e continuare a dormire tranquillo.

    Chi conosce il titolare, sa che quello del sonno è un argomento doloroso; post e titolo sono un artificio retorico, quindi.

    11 Responses to “Sonni tranquilli”

    1. sphera Says:

      Se lo spirito dei tempi è casalingo e disperato faccio volentieri a meno di conoscerlo, mi creda.

    2. AdRiX Says:

      Goppai, lei ha l’occhio lungo. Vedasi mio (breve) post sull’argomento: DH è SATC trasferito in periferia riccastra.

    3. severine Says:

      Stranamente mi trovo d’accordo con lei. Di DH si poteva tranquillamente fare a meno (io facevo un po’ a meno anche di S&TC a dire la verità, ma questo mi sembra il seguito poco riuscito). Pare però che si evolva nelle prossime puntate, le farò sapere. Il lunedì sera non ho mai niente da fare.

    4. Massimo Morelli Says:

      Vedi che ‘gnuno è diverso. Pur non amando molto i telefilm, a me DW è piaciucchiato (l’altro mi annoiava immensamente) perché un paio di volte a puntata (più verso la fine della serie) trova la battuta cattiva (ovvio che i Simpson sono meglio).

    5. Effe Says:

      Io sono rimasto a Carosello, di più non so

    6. Luthor Says:

      Sir, non ci siamo. Cioe’, lei puo’ liberamente fare a meno di quel che le pare, ovviamente, ma è il ragionamento che proprio non fila, provo a fare un esempio:
      “Non avendo mai assaggiato un prociutto in vita mia posso tranquillamente continuare a non andare in bicicletta”
      Le è piu’ chiaro ora?
      (versione facilitata: sono in quattro, hanno le tette. fine delle analogie)

    7. Squonk Says:

      Stando ad un paio di commenti qui sopra riportati, non si direbbe che non vi sono analogie tra l’uno e l’altro – ergo, il mio ragionamento sta in piedi. Cicca cicca.

    8. AdRiX Says:

      Luthor: “(versione facilitata: sono in quattro, hanno le tette. fine delle analogie)”

      Davvero?
      1) sono altoborghesi;
      2) nonostante 1) sono profondamente infelici;
      3) la voce fuori campo (vero, una delle v.f.c. si è sparata, e l’altra v.f.c. dovrebbe farlo, per i telespettatori);
      4) l’unico loro pensiero “altro” è come farsene un altro;
      5) sono mortalmente pallose
      6) il linguaggio filmico è identico, stesso tipo di recitazione, luci, “campi”, scenografie, primissimi piani
      7) il mondo circostante è assente, una bolla di società isolata, in una specie di Truman Show un po’ cattivo
      Tutto ciò non impedisce che possano indurre dipendenza, anche nel sottoscritto. Le saprò dire. SATC mi provoca repulsione, mentre alcuni serial mi hanno dato assuefazione nonostante i personaggi odiosi dal primo all’ultimo.

    9. Anonymous Says:

      Come sonnifero funzionano! Copiascolla.

    10. Luthor Says:

      Mi sta bene, così imparo, è colpa mia, adesso mi tocca:

      1) Falso, Gabirelle è altoborghese, forse Bree, di sicuro non Susan, e nemmeno Lynette (e poi, non farò spoiler, ma occhio alla penna)
      3) La bibbia di john houston ha la voce fuori campo, Magnum P.I. ha la voce fuori campo
      4) Falso (ancora, gabrielle scopa il giardiniere, fine. Susan e l’idraulico? la cosa meno SATC che si possa immaginare)
      5) de gustibus, legittimo, ma non credo proprio che sia la stessa pallosità
      6) Hai descritto l’80% della fiction americana che passa in tv
      7) vedi 6 (anzi, qui direi che siamo al 95%)

    11. lester Says:

      Hanno scelto la strada più facile, quella di descrivere stereotipi e caricature anziché persone reali o realistiche, per cui non raggiungeranno mai un coinvolgimento emotivo paragonabile a cose come Friends.
      Però la media situazioni divertenti/ore di trasmissione è sufficente a metterlo nella categoria del “guardabile, in mancanza di meglio”.

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