Bollicine
Immagino, data la mia passione per le bevande del Gruppo, di non essere quel che si dice un osservatore imparziale.
Ma faccio fatica a non essere d’accordo con il sindaco di Torino, quando dice (a proposito dell’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale, che chiede di boicottare la Coca-Cola, togliendo lattine e bottigliette dai distributori automatici presenti negli edifici comunali) che l’infantilismo è una malattia senile del comunismo. Mi piacerebbe sapere se i due proponenti, che immagino essere torinesi, hanno mai boicottato la Fiat, noto modello di gestione delle relazioni sindacali.
Flickr, Repubblica.it
November 16th, 2005 at 10:28
Mi pare che Coca Cola si accusata di crimini ben più gravi di FIAT, no?
November 16th, 2005 at 10:35
ma perché non si impiccia degli affari del consiglio comunale suo?
(un Anonimo Boicottatore, con stima)
November 16th, 2005 at 11:57
>> Mi pare che Coca Cola si accusata di crimini ben più gravi di FIAT, no?
appunto, accusata, non condannata… accusare costa poco, quando l’unico scopo e’ stuzzicare l’ottista’ conformista delle masse… la strategia e’ semplice, identifichiamo il nemico, il nostro obiettivo, e demoliamone pubblicamente l’immagine… garantismo e correttezza non appartengono alla propaganda, e quindi non curiamocene. Se poi il popolo bue, oltre a sdegnarsi, boicotta e consuma prodotti alternativi legati guarda caso a chi ha alzato il polverone, ben venga l’inaspettato “finanziamento” (in barba alle condizioni di lavoro degli operai della mecca-cola…)
November 16th, 2005 at 14:23
Ti invito a dare un’occhiata a questo sito http://www.tmcrew.org/killamulti/cocacola/sindacati.html
ma ce ne sono molti altri….Se hai la pazienza d’informarti vedrai che sotto quelle innocenti lattine c’è del marcio, e la puzza dovrebbe arrivare anche qui in Europa. Certo, poi uno se ne può fregare e dire “tanto, a noi che ce ne frega” oppure “sì ma la Fiat…” etc. Si dovrebbe allargare un po’ lo sguardo, il mondo non è solo quello che succede dentro le nostre quattro mura domestiche. Altro che infantilismo della sinistra…è solo menefreghismo e superficialità!
Carlos
November 16th, 2005 at 14:49
però la Coca è buona…
e se poi il bue europeo la boicotta, tanto meglio! magari la Coca Cola abbasserà i prezzi e io ne berrò di più, assieme ai milardi di asiatici e di africani sfruttati, che, chissà perchè, se la sognano di notte e farebbero di tutto per andare in America…
p.s: e magari farà un accordo di prezzi light con McDonald’s… Il Paradiso!!
November 16th, 2005 at 16:22
Ma credi che a Coca Cola gliene freghi qualcosa del divieto alla vendita? A parte il minimo danno economico, è pur sempre un minimo danno economico ITALIANO! Coca Cola da in licenza ad imprenditori italiani la produzione (e commercio) delle bevande. Le bevande sono prodotte in Italia, con maestranze italiane, circa 3000 i dipendenti di Coca Cola in Italia. Qualcuno spieghi ai cari compagni amici dei lavoratori chi sarà alla fine a rimetterci. Non loro sicuramente, con tutti i soldi che la Coca Cola ha dato per le Olimpiadi….
November 16th, 2005 at 18:57
In un paese con quasi 1 omicidio ogni mille abitanti (http://www.nationmaster.com/graph-T/cri_mur_cap) non mi stupisco che cerchino di far fuori un sindacalista. Quel che mi stupisce è che si accusi la CocaCola come unico colpevole. Gradierei dai boicottatori l’elenco completo delle ditte (comprese quelle italiane) che hanno avuto un sindacalista ucciso, ovunque nel mondo.
November 16th, 2005 at 22:04
Carlos, qui la faccenda non è fregarsene. E’ solo questo dare l’impressione di farsi belli grazie alle futilità. Il sindaco, che a me pare persona seria, ha giustamente detto: allora siate coerenti, e dite che non volete la Coca-Cola come sponsor delle Olimpiadi. Tu pensi che lo faranno? No, certo, perchè i loro stessi elettori – che come tutti sanno guardare al loro portafogli – li scuoierebbero vivi. Insomma, una provocazione, fine a se stessa e stupidina anzicheno.
November 17th, 2005 at 11:42
Cola, cola, cola!