< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • June 2006
    M T W T F S S
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    2627282930  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    26/06/2006

    A Cesare ciò che è di Cesare

    Filed under: — JE6 @ 09:33

    Non ho mai approfondito il tema, ma le conoscenze superficiali che ho mi hanno sempre fatto pensare che le teorie di Lombroso fossero delle scemenze quasi perfette.
    Eppure, l’altro giorno, guardando le foto segnaletiche dei tre delinquenti che hanno ucciso senza alcun motivo un loro coetaneo nel parcheggio di un centro commerciale inglese*, mi è tornata alla mente gente conosciuta quando avevo quindici-vent’anni, e ho pensato che il vecchio criminologo veronese non aveva poi tutti i torti.
    Wikipedia, Squonk

    * Poi ho anche realizzato che quel video, trasmesso durante il telegiornale e che io avevo guardato tre volte, rapito come sotto ipnosi, non era stato preceduto da alcun tipo di avvertimento relativo al suo contenuto di spaventosa violenza. Ho sperato che mia figlia non fosse davanti al televisore, e ho continuato a mangiare. Dell’argomento, anche se non del caso specifico, parlano Mantellini e Carlo Felice Dalla Pasqua.

    5 Responses to “A Cesare ciò che è di Cesare”

    1. sphera Says:

      Perché lei non ha visto come vengo io, in foto, Sir.

    2. Effe Says:

      ma come, lei mi espatria quando c’è in ballo il futuro della Costituzione.
      Sappia che se le cose in Italia vanno male è colpa sua.

    3. Squonk Says:

      No, guardi, il TG era italiano, e io stavo seduto al desco della mi’ mamma. Votai, stia tranquillo (in difesa, eccetera).
      Madame, si preoccupi delle sue foto solo se diventano segnaletiche.

    4. egine Says:

      Squonk, pochi minuti dopo aver visto quelle foto al telegiornale, ho dato anch’io un scorsa ai vari notiziari bbc cnn etc. poi inncazzatissimo sopratutto con i somali ci ho fatto un post, noi dovremmo limitare le immagini, loro hanno abolito l’innocenza.

    5. Carlo Felice Says:

      Ormai è un dato di fatto che certe immagini sono pubblicate o vanno in onda sempre più spesso. Potrebbe voler dire che ci sono giornalisti che si sono posti alcune domande e si sono dati risposte che li hanno indotti a dire “sì, si pubblica”.

      Purtroppo il mio innato scetticismo mi porta a concludere che ci sono invece sempre più giornalisti che non si pongono più certe questioni deontologiche. E alcuni di loro non pensano neppure che sia possibile porsele.

    Leave a Reply