Parallelismi
Non so cosa ne pensano Rocca e Ferrandi, ma a me le primarie democratiche americane stanno un po’ ricordando la gara Veltroni – D’Alema, quella tenutasi nel secolo scorso, con il primo che prende i voti [1] e il secondo che conquista la poltrona. Magari mi sbaglio, eh.
[1] A ben vedere, l’espressione prende oggi un doppio senso piuttosto interessante.
January 7th, 2008 at 03:10
Per il poco che ne capisco, le primarie sono appena cominciate e lo Iowa conta pochino, per cui ogni previsione e’ parecchio azzardata; l’unica cosa certa e’ che Obama non e’ Scalfarotto e che per la Clinton, nella migliore delle ipotesi, non sara’ una passeggiata. Se Obama prendesse i suoi bei voti, il candidato sarebbe lui.
En passant, per quanto Veltroni mi piaccia molto poco, ha perso quella battaglia ma mi sembra che alla fine abbia vinto la guerra.