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    12/03/2004

    Trentaquattro, e poi il nulla

    Filed under: — JE6 @ 11:36

    Provate a mettervi nei panni di un familiare di uno di quei povericristi che in Piazza Fontana ci ha lasciato una mano, un occhio, quando non la vita.
    Provate a immaginare di far passare trentaquattro anni e tre mesi, nella consapevolezza che nessuno vi ridarà quel poco o tanto di vita che è stato tolto a voi ed al vostro familiare, e nella speranza che si sappia chi è il miserabile che ha messo la bomba e che costui spenda almeno un giorno della sua vita in galera.
    Provate a immaginare di guardare i figli degli amici crescere, mentre vi passano davanti agli occhi otto, nove, dieci processi.
    Provate ad immaginare di trovarvi davanti ad un vecchio album di fotografie, vedere come eravate e com’era quella persona che amavate, trentacinque anni fa; e poi alzare la testa, e vedere le rughe, ed i capelli bianchi, e la stanchezza che si riflettono nello specchio.
    Provate a mettervi nei panni di una di queste persone, ed immaginare come vi sentireste, dopo trentaquattro anni e tre mesi, leggendo due semplici, brevi parole: tutti assolti.
    Repubblica.it

    4 Responses to “Trentaquattro, e poi il nulla”

    1. ugo Says:

      più che altro: solo la magistratura italiana poteva assolverli dopo quello che è successo ieri.
      chiunque altro avrebbe subito quantomeno l’influenza emotiva dell’accaduto.
      poi però Berlusconi è il pazzo.
      (con questo non ti sto dicendo che Berlusconi è un grand’uomo, semplicemente che quando dice peste e corna dei magistrati non sarebbe da condannare)

    2. lester Says:

      A volte apro i commenti senza sapere bene cosa scrivere, solo perché mi sembra giusto dire che sono d’accordo.

    3. Squonk Says:

      Ugo, chiariamo una cosa: se i magistrati avessero condannato qualcuno perchè a Madrid erano scoppiate delle bombe, allora sì che ci sarebbe stato da dire peste e corna di loro. Io non so se questa sentenza è giusta o sbagliata, non ho gli strumenti per giudicare. So solo che, dopo trentaquattro anni, non si sa chi ha messo quella bomba. Questo mi pare osceno, non l’assoluzione di Zorzi, Maggi e Rognoni.

    4. sphera Says:

      Potrei sbagliarmi e non ricordarmi tutte le singole stragi, ma a memoria mi pare che di ben poche bombe si sappia dopo anni o decenni chi le ha messe.

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