Prima che si alzino i panettieri
Le 6.30 della domenica mattina hanno un sapore particolare. Quello della bocca ancora un pochino impastata, quello del silenzio completo dell’appartamento e del palazzo intero, quello del non avere davvero nulla da fare se non stare sul divano intuendo che il tepore dell’estate è ormai un dannato ricordo.
Poi, qualche ora dopo, vieni riportato sulla terra, e realizzi che per tre persone la domenica mattina non avrà più alcun sapore. E’ successo a cento metri dalla tua camera da letto, anche se tu non ti sei accorto di nulla, e per questo ti senti quasi in colpa.