E anch’io non mi sento tanto bene
Lo ammetto, mi piacerebbe rendermi la vita più semplice mettendo i buoni da una parte e i cattivi dall’altra (e inserendomi tra i primi, naturalmente).
Però: dieci milioni di miei concittadini si appassionano alle vicende di Al Bano, undici e passa trascorrono diverse ore pendendo dalle labbra di un attempato cantante. Tra questi, stando agli esperti del settore, parecchie persone con un livello di istruzione medio-alto, tanto quanto il loro reddito. Insomma, sembra un po’ presuntuoso pensarsi migliori rispetto ad una buona metà di coloro che si incontrano quotidianamente al bar o in metropolitana; anzi, sembra persino presuntuoso avere un’opinione in merito, quale che sia.
ItaliaOggi (a pagamento, sorry)
Inoltre, pensando a quante volte mi fermo davanti a “Qui Studio a Voi Stadio”, mi torna alla mente l’immortale Woody Allen: Dio é morto, Marx é morto e anch’io non mi sento tanto bene.
Vedo che, con molta maggiore proprietà di linguaggio, parla un pochino della questione anche Gianluca Neri.
October 24th, 2005 at 10:15
qui studio a voi stadio è da delirio!
October 24th, 2005 at 19:10
Un’opinione in merito si può e si deve avere, secondo me. Basta ricordarsi che è solo un’opinione e che, come tale, non è migliore dell’opinione di un altro.
October 25th, 2005 at 09:51
Non so, non seguo quest e vicende. Però, Sir, sinceramente, l’idea di pensarsi migliori di qualcuno sulla base di ciò che appassiona mi pare un po’ fuorviante: quanti si appassionano di preparazione di cocktail, di decoupage, di scacchi, di bondage, di volo a vela, di crochet:? Io trovo davvero difficile pensarmi in posizione di migliore o peggiore, davvero, non saprei da che parte cominciare.
October 25th, 2005 at 10:25
Io, invece, penso che almeno alcune delle nostre passioni ci definiscono meglio di tante parole. Il punto è non prendere una parte per il tutto; ricordarsi, insomma, che si può guardare l’Isola dei famosi e leggere Kant (oppure guardare Report e leggere Harmony), ricordarsi che non siamo blocchi monolitici ma pietre (preziose? mah) con molte sfaccettature.
October 25th, 2005 at 11:33
“Io, invece, penso che almeno alcune delle nostre passioni ci definiscono meglio di tante parole.”
Solo per confronto: questa celo, questa manca, questa manco so cos’è, ecc.
October 25th, 2005 at 13:18
Un giorno scopriremo che non era vero. Che le persone che seguono le vicende di Albano, sono le stesse che ne scrivono i format, tuttavia, non disdegnerei un corso di soft-bondage.