Home Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. (Gabriel Garcia Marquez)
Io non ho ancora trovato un buon motivo per cui dovrei precipitarmi a comprare prodotti danesi (non ho nemmeno motivi per non comprarli, intendiamoci). EmmeBi
guarda, un giorno mi siedo buonino buonino, ma voi pisquani promettete di spiegarmi cosa ci trovate di così gustoso – perché qualcosa dovete trovarci, è evidente – a titolare i post in inglese.
non so, è come quelli che fanno l’insegna con su scritto “bakery shop” a Malnate o “hair stylist” a Calolziocorte. come ci si arriva?
A volte, il gusto è solo e semplicemente quello della citazione; ad esempio, l’ultimo post (ah, ironia della sorte) del compianto Clutcher si intitolava “Online and kicking”, omaggio ai Simple Minds. Qui, invece, “Why” dei Bronski Beat, che per motivi che non sto a spiegare mi ha piacevolmente tormentato il pomeriggio.
“Fear of the reaper (ossia toccandosi)”: Hey, andiamoci piano coi necrologi per favore! Avendo trovato finalmente un feedreader pratico e comodo come cercavo da tempo, ho ricomininciato a lurkare giusto da qualche settimana. E fa molto piacere essere ricordato ma sopratutto vedere che siete ancora in molti, lei compreso, ad essere belli scalcianti.
Il redivivo! Qui, a orario debito, si stappa la bottiglietta di Hoegaarden che staziona nel frigorifero vicino alla scrivania. Adesso, lurki ancora un po’, e dopo rimetta mano alla tastiera: ‘sto blog aspetta a lei.
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February 7th, 2006 at 23:29
guarda, un giorno mi siedo buonino buonino, ma voi pisquani promettete di spiegarmi cosa ci trovate di così gustoso – perché qualcosa dovete trovarci, è evidente – a titolare i post in inglese.
non so, è come quelli che fanno l’insegna con su scritto “bakery shop” a Malnate o “hair stylist” a Calolziocorte. come ci si arriva?
February 7th, 2006 at 23:37
A volte, il gusto è solo e semplicemente quello della citazione; ad esempio, l’ultimo post (ah, ironia della sorte) del compianto Clutcher si intitolava “Online and kicking”, omaggio ai Simple Minds. Qui, invece, “Why” dei Bronski Beat, che per motivi che non sto a spiegare mi ha piacevolmente tormentato il pomeriggio.
February 8th, 2006 at 01:02
“Fear of the reaper (ossia toccandosi)”: Hey, andiamoci piano coi necrologi per favore! Avendo trovato finalmente un feedreader pratico e comodo come cercavo da tempo, ho ricomininciato a lurkare giusto da qualche settimana. E fa molto piacere essere ricordato ma sopratutto vedere che siete ancora in molti, lei compreso, ad essere belli scalcianti.
February 8th, 2006 at 08:39
Il redivivo! Qui, a orario debito, si stappa la bottiglietta di Hoegaarden che staziona nel frigorifero vicino alla scrivania. Adesso, lurki ancora un po’, e dopo rimetta mano alla tastiera: ‘sto blog aspetta a lei.