In sè, le norme sulla par condicio non mi scandalizzano: siamo un paese quasi del tutto incapace di autoregolamentarsi, e che, in quanto tale, ha bisogno di un numero notevole di paletti e regole e limitazioni.
Alle norme si devono accompagnare le sanzioni che puniscono il loro mancato rispetto; queste sanzioni devono essere serie e credibili: si deve cioè essere sicuri che verranno effettivamente comminate (si dice così?), e che la loro portata sia tale da punire adeguatamente e, soprattutto, dissuadere preventivamente i potenziali trasgressori.
Ora, al riguardo non sono particolarmente ottimista: quanto incidono sul budget elettorale di Silvio Berlusconi i cento o duecentomila euro di multa che potrebbero punire la trasmissione della Pivetti? Si può davvero credere all’esistenza di trasmissioni “riparatrici”? In questi casi, i danni, se e una volta fatti, non sono rimediabili: li si può usare come argomento polemico, al massimo, e questo è quanto.
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