< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • May 2006
    M T W T F S S
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    293031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    19/05/2006

    Gruesse aus Stuttgart – 6. E poi basta

    Filed under: — JE6 @ 14:08

    Avresti un po’ di altre immagini di Stoccarda da lasciare ai pixel del blog, posto che interessino ai suoi lettori, e forse è meglio non indagare al riguardo.
    E’ che ti capita di camminare nella zona pedonale, in un silenzio fatto di vento e tacchi che passano leggeri, infilare le cuffie e sentire “Seventeen Again”, renderti conto con nostalgia e sollievo che non sono diciassette ma trentanove, chiamare casa, parlare con moglie e figlia, sentirne un po’ la mancanza, salire su un treno e scenderne pochi minuti dopo con il cielo che mostra uno squarcio nelle nubi, stare in piedi nel parcheggio dell’albergo a guardare i campi di mais sparire nel buio – ti capita di essere lì e non fare nulla che valga la pena di essere raccontato, ma solo ricordato. Vado a fare il pieno, si torna a casa.

    Gruesse aus Stuttgart – 5. Numeri

    Filed under: — JE6 @ 13:59

    Vi ho già citato Beate Unse, no? L´imperatrice del porno tedesco, sexy-shop ovunque – anche nel centro delle città, fianco a fianco con chiese, ristoranti e negozi di orologi.
    Anche Beate sta sfruttando al massimo i mondiali di calcio, che tra poche settimane porteranno da queste parti centinaia di migliaia di tifosi e di turisti. Le vetrine dei suoi negozi sono per metà dedicate alla Welt Meisterschaft; i manichini vestono vezzosa biancheria intima declinata in termini calcistici, che riporta, come tutte le divise che si rispettino, il numero che identifica l’atleta. A dire il vero, il numero è uno solo, e potete anche immaginare quale.

    Gruesse aus Stuttgart – 4. Sessi

    Filed under: — JE6 @ 13:54

    Vi siete mai chiesti perchè un certo termine è maschile piuttosto che femminile? Io sì , ma il menu della Paulaner Stube mi conferma che il vecchio Confucio (era lui, vero?) non aveva tutti i torti a sostenere che la saggezza consiste nel sapere di non sapere: infatti, leggo “Die Wurst ist die Freundin vom Bier”. Ora, per chi non conosce il tedesco, “Freundin” significa “amica”, e il resto non credo di dovervelo tradurre. Eppure, quel pezzo di carne, per noi latini, è un simbolo fallico come pochi altri. Transgender.

    Gruesse aus Stuttgart – 3. Fortune

    Filed under: — JE6 @ 13:45

    La riunione è andata molto bene. Deve essere merito del volatile che mi ha lasciato un suo ricordo personale.

    Gruesse aus Stuttgart – 2. Trasporti

    Filed under: — JE6 @ 13:44

    Stoccarda non è una megalopoli. Ha circa seicentomila abitanti, circa un decimo dei quali lavora per Mercedes. Insomma, è la metà di Milano. Ma ha sei (6) linee di Schnellbahn, treni locali che passano ogni venti minuti circa e che collegano la città con i cento paesi che la circondano. Gerlingen e Ditzingen sono posizionati più o meno come Arese o Limbiate rispetto alla metropoli della Madunina, con la sola differenza che, al prezzo di due-euro-e-novanta, i loro abitanti arrivano al Neue Schloss oppure a Stadtmitte in diciannove minuti. Fate voi Arese-Piazza Duomo.

    Gruesse aus Stuttgart – 1. Profumi

    Filed under: — JE6 @ 13:38

    Forse devo iniziare a preoccuparmi, ma sono assolutamente convinto che questa mattina, alle otto meno un quarto, nel parco che sta sopra Reinsburgstrasse, ci fosse profumo di luppolo, o di malto in fermentazione.