Chiariamo subito: rabbrividisco di fronte alla prospettiva dell’ennesimo sindaco milanese di centrodestra (se siete di quelli che vanno in sollucchero riflettendo se il trattino va messo o meno, accomodatevi); non tanto per la candidata – può essere peggio di Albertini? Tutto è possibile, ma deve impegnarsi non poco – quanto per i suoi compagni di strada, i Salvini, i De Corato, gente così.
Ciò nonostante, non posso che essere d’accordo con Luca: la buona educazione e l’understatement della signora-Moratti-quella-di-destra sono anche e forse soprattutto un esercizio di furbizia, utile a lei ma, in fondo, anche a noi cittadini. E viene da pensare che se il signore che fino alle 12.30 di oggi sarà Presidente del Consiglio si fosse comportato allo stesso modo, avrebbe probabilmente vinto le elezioni con il settantacinque per cento. Vedi cosa vuol dire essere di buona famiglia.
Wittgenstein