(Pro)fumo
Non fumo. Penso di aver acceso, in tutta la vita, non più di un paio di dozzine di sigarette, la gran parte delle quali scroccate per noja ai compagni del Secondo Squadrone Carri del Savoia Cavalleria. Nessuna particolare riflessione salutista, nessun problema di spesa: è che non mi piace, tutto qui. Eppure, di tanto in tanto, mi capita di sentire il profumo che viene dall’accensione di una sigaretta di qualcuno nelle vicinanze, proprio i primi due tiri, e mi pare buonissimo, come quello del pane appena sfornato – l’altra sera ero appena sceso dal treno e un signore aveva appena acceso quel piccolo cilindro che probabilmente aveva desiderato per le tre ore precedenti e io mi sono fermato ad annusare come se fosse odore di mare la mattina presto, una cosa che avrei voluto fermare qualcuno e dirgli senti anche tu, lo senti che buono – è una cosa scema, lo so.
October 22nd, 2011 at 19:05
No, a me non piace proprio
October 22nd, 2011 at 19:38
noi fumatori, quando smettiamo di fumare, a volte ci mettiamo alle spalle di chi sta fumando con aria indifferente e narici frementi
October 22nd, 2011 at 19:52
Bene, fa male! Comunque anche a me piace l’odore all’accensione e le prime tirate, solo due tipi: c… e m….Le fumava il mio direttore. Poi quello dei tabacchi profumati per pipa!
October 22nd, 2011 at 23:46
Ho fumato saltuariamente. Ogni volta smetto perché mi rendo conto che non mi piace più come il primo tiro.
Qualche anno fa un ospite si scordò una sigaretta a casa (o probabilmente gli era caduta e l’aveva messa da parte?), così l’ho accesa: è stata la prima dopo tanti anni e la migliore che ricordi.
Ripresi a fumare ma poco: cominciai con una la sera, al balcone. Arrivai a quattro perché comunque non erano paragonabili a quell’unico, sublime tiro. Dopo un po’ Lei mi fece smettere ma ero già sulla via: fumare in effetti non mi piaceva.
Però ancora oggi, sebbene il fumo mi dia fastidio, mi piacerebbe accendermene una e provare la sensazione di quella volta.