Compagnie
Succede che, girovagando per commenti in blog altrui, uno si rende conto di avere dei lettori con i quali pensa di non avere proprio nulla in comune, idee, visione del mondo, stile. Roba che l’uno di cui sopra si chiede “ma perchè mi ha messo nel suo blogroll, che ci azzecco io con lui?”.
Degne persone, senza dubbio, e chi sono io per giudicare. Ma quello che scrivono, oggesù.
Macchianera
September 27th, 2004 at 19:34
Ah, in un primo tempo non avevo capito.
Si consoli, Sir. Ha linkato anche Carlo, anzi, l’ha messo al primo posto (ordine alfabetico) e pure Magenta&Woland. Perfino la signorina Auro (ultima).
D’altronde, anche Christian Rocca linka Luca Sofri. E viceversa, perfino.
September 28th, 2004 at 09:32
il soggetto, signori, il soggetto!
September 28th, 2004 at 10:02
Herr Effe, è un’interrogativa o un’esortativa? O un po’ d’entrambe? Il soggetto comunque è “Egli” e appare evidente se va a leggere i commenti a quel post e poi guarda il blog del primo commentatore.
Perlappunto un bel soggetto.
September 28th, 2004 at 11:14
non ho capito bene da questi commenti, quindi potrei sbagliarmi. Mi sembra di capire però che “il bel soggetto” sarei io, cioè io “l’infame”. Vediamo. Io ho commentato senza offendere nessuno ma, e nessuno può negare l’evidenza, per ridere di un fatto, neanche tanto originale. Al contrario i commenti successivi sono stati dei veri e propri insulti degni dei siti dove la cafona s’indigna di essere stata inserita. Ad un mio commento sempre “polite”, sono seguiti altri insulti. E questo è quanto. Per quel che riguarda il mio blog, non vedo proprio cosa ci sia da dire. E’ anonimo, non diaristico, grafica bruttina, in genere riporta cazzatine trovate qua e là o cose così. Quindi cosa c’è da dire? per intenderci, io faccio quello che mi pare, leggo i blog che mi pare, commento come mi pare (in genere polemicamente, lo ammetto, ma non questa volta), chi non gradisce usi la black list. Per conto mio sono stato commentato da neo nazi, i commenti sono ancora lì, e chi vuole dice la sua.
September 28th, 2004 at 12:29
Ma per carità, massima libertà, le black list si usano in casi ben più seri. A parer mio, gli insulti te li sei meritati (nonchè consapevolmente cercati, ma questo è un altro discorso), così come nel caso della tesi copiata di Monia.
Ma, sinceramente, adesso non ho nè tempo nè voglia di ripetere quanto tutta queste tue menate sulle blogstar e sui “problemi più importanti” siano farcite della stessa retorica e dello stesso manicheismo che tu imputi agli altri.
E, da ultimo, come Gilgamesh ha già scritto prima e meglio, cosa ci faccia gente come me, Brodo e Auro nel tuo blogroll è superiore alle mie capacità di comprensione. Non mi ritengo in nulla e per nulla superiore. Ma diverso, cazzo, questo sì. Troppo diverso?
September 28th, 2004 at 13:58
Io leggo e ascolto tutto, anche e sopratutto chi è diverso da me. Forse voi no. E in più non ho la facilità e semplicità di giudizio che vi contraddicce, ma almeno ho il senso dell’ironia che voi proprio nsembrate non avere. Però d’ora in poi mi asterrò dal commentare voi benpensanti, così eviterete di infastidirvi, ma sopratutto perché mi avete stufato. Dormite bene. Buonanotte.
September 28th, 2004 at 15:36
va bene, però almeno spenga la luce, no?
October 2nd, 2004 at 09:25
Sergio, se il tuo giudizio si basa esclusivamente su quei commenti, mi sembra che la tua presa di distanza sia esagerata. A me Bellobello pare uno che ha buttato lì una battuta, comprensibilmente recepita male da una persona che credo fosse già in tensione e che poi da una possibile seppur maldestra ironia si sia passati al piano degli attacchi personali e degli insulti.
Dico questo, però, senza conoscere il bloggatore in questione, né di persona né per i suoi precedenti interventi.
P.S.: sono solidale con Giulia, certi scherzi sono troppo pesanti nelle possibili conseguenze.