Fèscion?
L’unico vero contenitore di pubblicità su carta che entra in casa Squonk è il Magazine del Corriere della Sera.
Non ci sono molte parti da salvare, a dire il vero: Salvati, Verderami, D’Orrico, Sabelli.
Ma la sezione veramente imperdibile è quella dove si affastellano le fotografie che ritraggono i partecipanti alle mille feste/presentazioni/cenedigala che infestano questo sciagurato paese. I partecipanti, che si suppone facciano parte del cosiddetto bel mondo (altri lo chiamano jet set, ma ci siamo capiti, no?) sono sempre vestiti in modo a) improbabile, b) costosissimo, c) elegantissimo, d) sfarzoso, e) ridicolo, f) una combinazione dei punti precedenti. Hanno tutti nomi rispetto ai quali la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare fa la figura della sciura Maria del Gratosoglio; ma non solo, hanno nomignoli presi dagli abitanti del canile municipale di Pessano con Bornago – roba da far rimpiangere le Jennifer Cazzaniga che sbertucciamo con tanta facilità. Passano la vita spostandosi da una colazione ad un brunch, da una sfilata alla presentazione di un libro, il tutto con sovrano disprezzo di colesterolo e trigliceridi.
Io guardo, leggo con passione, perchè ci sono poche cose che mi attraggono quanto queste parate dell’inutile; e, ogni tanto, mi pento di non essere mai stato – e di non essere oggi – un comunista polpottiano. Chissà, magari in un’altra vita.