Dimmi cosa leggi
Da qualche tempo, su Herzog si svolgono interessanti (benchè un filo troppo “elevate”, per i periti aziendali come il sottoscritto) discussioni letterarie.
Leggendole, e comparandole con altre dissertazioni/recensioni nelle quali mi imbatto now and then, ragionavo sul fatto che le affinità di lettura sono tra le più forti ed indicative delle affinità tra persone – o meglio tra culture e stili di vita.
Per dire, da una parte chi legge Eggers, Foster Wallace, Palahnjuk. Dall’altra chi legge Pessoa, Chatwin, Proust. Ecco, se esiste davvero una “scuola milanese” del blog, credo che questo abbia molto a che fare con le letture condivise, più che con il vivere nella stessa città.