< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • March 2006
    M T W T F S S
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    02/03/2006

    Il dietrologo che è in me

    Filed under: — JE6 @ 15:48

    Temo che il nostro paese sia irrimediabilmente malato di dietrologia (secondo il De Mauro: ricerca, talvolta esasperata, dei fatti occulti che starebbero dietro a un evento o di quanto si nasconderebbe dietro le azioni e le parole altrui).
    Prendiamo l’amena querelle Baricco vs. Paludati Critici Letterari. Mi son preso un quarto d’ora per leggermi i commenti al post di Loredana Lipperini che, agli articoli dei contendenti, aggiunge un pezzo di Carla Benedetti sull’argomento in questione.
    Rimango affascinato dalla quantità di persone che non dicono “Baricco ha ragione/Baricco ha torto per questo e quest’altro motivo“, bensì “Baricco ha scritto questo perchè: a) è uno spocchioso; b) è un sopravvalutato; c) ultimamente ha venduto poco; d) etc.” senza mai entrare nel merito di ciò che lo Scrittore Con Le Maniche Rimboccate sostiene.
    Fosse un caso isolato, passi. Invece. Per dire, io ho pochissima stima del Presidente del Consiglio, ma non posso nascondermi che, di fronte a praticamente qualsiasi sua decisione, penso “che cosa gliene viene in tasca?”. Ora, non voglio fare il politicamente corretto a tutti i costi: penso di avere buoni motivi per una reazione di questo genere. Ma mi rendo conto che finisco per non chiedermi più se una certa legge è buona o meno, a prescindere dai vantaggi che l’uomo più ricco d’Italia può trarne. Mi fermo qui, ma spero di essermi spiegato.
    De Mauro Paravia – Lipperatura

    La guerra dei Craxis

    Filed under: — JE6 @ 10:30

    Bobo Craxi, pur di non pronunciare le parole “mia sorella”: “(…) un candidato di Forza Italia, che ha la fortuna o sfortuna di possedere il mio stesso patronimico (…)“.
    Corriere.it