Ieri ho prenotato tre voli.
Bergamo-Valencia, Euro 37,93. Valencia-Madrid, Euro 73,90. Madrid-Milano, Euro 52,99. Totale: centosessantaquattroeuri, virgola ottantadue.
Ora, a parte il motivo del viaggio a Madrid, ci sono due cose che davvero mi urtano il sistema nervoso. La prima è che, arrivando a mezzanotte al Terminal 2 di Malpensa, mi toccherà spendere tra i settanta e gli ottanta euro di taxi per arrivare a casa. 80 euro per 40, 42 chilometri. Contro 164 per 3500 di viaggio aereo. La seconda è che devo partire da Bergamo e arrivare a Milano perchè il solo volo di andata Milano-Valencia, se non volassi low cost, mi costerebbe da un minimo di 323 Euro (con uno scalo, ci impiegherei più o meno lo stesso tempo che occorre ad attraversare l’Atlantico) ad un massimo di 744 Euro – Alitalia, esatto.

Variazione sul tema di questo post di Paolo Valdemarin, il quale aggiorna i lettori anche sulle avventure e disavventure nelle quali è incorso dovendo cambiare il suo programma di volo.
Paolo Valdemarin’s Weblog

A quanto pare, c’è un sacco di gente alla quale, in città, manca il respiro.
Miic, Sphera

Vado a memoria, ma sono abbastanza sicuro che alcuni anni fa un giudice civile stabilì che il Processo del lunedì (o forse era già il Processo di Biscardi, non so) non poteva essere considerato una trasmissione giornalistica vista la palese teatrale farloccaggine dei contenuti [1].
Ora, non è bizzarro che l’Ordine dei giornalisti sospenda dall’attività tre suoi membri per non aver fatto correttamente il loro mestiere nell’ambito di una trasmissione che, appunto, è stata definita come non giornalistica? Ci deve essere qualcosa che mi sfugge – spero.
Processo di Biscardi, Il Giornale

[1] Con questa decisione, il giudice non fece forse un grande favore alla reputazione del signor Biscardi, ma senza dubbio gli tolse alcune fastidiose castagne dal fuoco. In altre parole, al signor Biscardi convenne farsi sbertucciare pubblicamente.