Davanti al trenino dei giardini
Uscendo dalla fermata di metropolitana, si vede il sole. E si vedono bambini in maglie variopinte, cani svagati, e signori che leggono libri di filosofia, seduti in abiti più antichi di loro. I bimbi si arrampicano sulle spalle dei padri, e guardano con stupore il pagliaccio che parla con un accento lontano, e gli occhi delle mamme si illuminano contemplando di nascosto la gioia primordiale dei figli.
La giostra gira, i padri fanno conti e scuotono la testa, i bimbi vogliono salire sull’aereo e poi sul cavallo, e poi tutti riescono a spostarsi, tenendosi per mano, verso il piccolo ponte sul laghetto. I bimbi vedono solo i pesci che si accalcano su pezzi di pane ormai sciolti, le mamme li tengono stretti perchè non si gettino, ed i padri vedono i piatti di plastica dispersi sul fondo.
Le mani dei bimbi sprofondano nuovamente in quelle dei genitori, ed i loro piccoli piedi si muovono decisi verso il trenino. Quello dove salgono insieme alla mamma, gridando di gioia ad ogni passaggio, salutando il papà con la mano, facendo ciao ai Puffi, ed a Bambi, ed ai sette nani. Il padre osserva due nonni, appoggia le spalle ad una parete di legno stinto e tarlato, e organizza pensieri da battere su una tastiera.
Cinque giri! Ancora! Ma passano due pony, e bimbi e mamme e padri corrono per guardarli e salutarli; i bimbi dicono “è stato bello”, le mamme ed i padri si stringono di nascosto la mano, ed il buio della metropolitana che si avvicina non fa paura, ma è solo un’altra avventura di mezz’ora, che li aspetta in questa domenica di vita comune a Milano.
May 25th, 2003 at 15:55
Mi sa che tra quei babbi c’ero anch’io.
May 25th, 2003 at 16:47
Mi fate ricordare le giornate numerose di tanti anni fa con i bimbi piccini, quando ancora abitavo città senza mare.
che fatica—
May 25th, 2003 at 17:49
Leggere questo post, e’ come aver visto la scena con i tuoi occhi. Davvero bello 🙂
May 25th, 2003 at 18:31
Sospetto che non sia stata solo un’allegra duenne a divertirsi lì… 😉
May 25th, 2003 at 18:45
C’entra poco con le “giostrine”… che ho sperimentato anch’io, anni fa :-)… ma mi piace lasciarti il parere del mio amico Nescio sui weblog, che divide in puri, contaminati e non puri.
WEBLOG PURI –
LogBlog (diario): diari del tutto personali, non necessariamente contenenti solo impressioni, considerazioni, poesie, brevi racconti e annotazioni, ma anche immagini originali e veri e propri brani di vita. Sono caratterizzati dalla presenza dei soli rimandi essenziali nel testo dei post. E’ generalmente attiva una lunga lista di amici, in evoluzione, tra i link fissi. I post sono giornalieri.
May 25th, 2003 at 18:45
WEBLOG CONTAMINATI –
NewspaperBlog (giornale): sono costruiti da giornalisti dilettanti (nel senso migliore della parola) oppure da giornalisti professionisti che postano in parallelo alla loro attività cartacea (variamente influenzata dalla linea editoriale delle testate cui appartengono). Il taglio è quello di un quotidiano o di un periodico, con una modalità di espressione molto agile. I post non sono giornalieri.
NewsBlog (ultime notizie): contengono notizie attuali, con molti link e citazioni di fonte, spesso commentate brevemente e sviluppate in finestre a parte (una complicazione che causa perdita di purezza). I post sono giornalieri.
ThematicBlog (tematico): sviluppano, a volte a più mani, un tema o un argomento specifico, spesso legato all’arte, allo spettacolo o al mondo degli hobbies. I post sono saltuari.
Multiblog (a più mani): sono scritti a molte mani sulla traccia di un tema o partendo da uno spunto iniziale. I post sono saltuari.
Photoblog (fotografia digitale): immagini digitali senza commento o con commenti stringati, senza rimandi. I post sono saltuari.
May 25th, 2003 at 18:45
WEBLOG NON PURI –
FactionBlog (fazione): i contenuti sono molto influenzati da idee politiche o filosofiche. I post sono saltuari.
Che ne pensi?
May 25th, 2003 at 21:19
Sigh…come interrompere un’atmosfera…Ma che c’azzecca…?
May 25th, 2003 at 21:27
Sì, ho rotto un’atmosfera. Ammetto e mi scuso!
May 25th, 2003 at 22:12
Massimo rispetto per le espressioni altrui, ma certo potevi trovare un recipiente piu’ appropriato per le tue qualificazioni dei blog. Rompere un’atmosfera e’ pericoloso, sai mai che un gatto nero BASTARDO ti attraversi la strada…
May 26th, 2003 at 07:19
L’atmosfera ormai è rotta, e me ne dolgo. E un bel finalino, con i bambini che rischiano di finire sotto la metro, mentre una voce impersonale gracchia “è in arrivo il treno per…”? Cronaca di una morte annunciata.
May 26th, 2003 at 07:59
Per MB: l’idea che – forse – ci siamo guardati in faccia senza (ri)conoscerci, è tanto affascinante quanto inquietante. Dico sul serio.
Per BlackCat: grazie, che dire di più?
Per Monizia: vedi BlackCat.
Per Mitì: lei si è divertita; io e mia moglie eravamo felici della sua felicità . Il classico esempio di organizzazione no-profit.
Per AngeloCesare: no problem. Ma la prossima volta, mandami due righe di e-mail: per fortuna, non abbiamo solo i commenti ai post, per comunicare.
Per Herr Effe: Lei è veramente incorreggibile. Tremo all’idea di poterLa incontrare, un giorno o l’altro. Ha nuovamente nominato invano lo Scrittore. A questo punto, Le getto il guanto di sfida: ci provi con L’autunno del patriarca.
May 26th, 2003 at 10:40
Sir Squonk, ogni suo desiderio è un ordine. Solo il tempo necessario.
May 26th, 2003 at 11:30
Herr Effe, non c’è modo di distoglierLa dalla Sua iconoclastia? A quando una rivisitazione del Corano, o dell’Apocalisse? Mi permetta comunque di rivolgerLe una preghiera. Mi rendo conto che Lei è persona di ottime letture, e forse di ancor migliore scrittura. Quindi, La scongiuro: non faccia il gradasso. Lo Scrittore ha impiegato decenni per scrivere l’Opera. Non mandi il tutto in vacca – perdoni il francesismo – per il solo gusto della sfida.
May 26th, 2003 at 15:13
Sir Squonk, sappia dunque che, anche per me, lo Scrittore è LO Scrittore. Le basti questo.
May 26th, 2003 at 15:15
Mein Gott, Her Effe: anche Lei ha un cuore!
May 26th, 2003 at 15:53
Sir Squonk, ora non esageriamo. Ho una certa reputazione da difendere