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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    25/10/2011

    Dieci minuti, magari un quarto d’ora

    Filed under: — JE6 @ 09:15

    Poi ci sono questi dieci minuti, magari un quarto d’ora, che si aprono le porte dell’ufficio e non c’è ancora nessuno se non il responsabile dell’amministrazione su al secondo piano, ma qui è ancora buio e silenzioso perché è presto e arriveranno tutti alla spicciolata durante il prossimo paio d’ore e ci saranno le cose di tutti i giorni quando siamo qui e non in giro, ci saranno le riunioni e le telefonate e i chi viene a prendere un caffè e le mani nei capelli e le risate isteriche e i suoni della campanella degli ordini grossi e i cambi delle prenotazioni dei treni e degli aerei, però adesso ci sono questi dieci minuti, magari un quarto d’ora che basta la lampada sulla scrivania, arriva Chiara e saluta con la sua voce bassa e mette su un po’ di musica a volume basso, fuori è tutto color piombo e questi dieci minuti, magari un quarto d’ora sembrano un lungo prendere fiato prima di mettersi ai blocchi di partenza.

    One Response to “Dieci minuti, magari un quarto d’ora”

    1. Stella Says:

      E in quei cinque minuti cinque, che pensi così intensamente da ritrovarti altrove. Sono solo cinque minuti cinque
      e
      … Di colpo dischiudi gli occhi che non avevi mai chiusi e ci sei dentro…adesso nella tua realtà.

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