In attesa
[Post dedicato ai tenutari di blog di lunga data]
Qualche tempo fa, scrivendo un post per la serie “Vita da blogger“ che poi Splinder ha raccolto in un libretto, mi capitò di definire il blog come un Viagra dell’attenzione: qualcosa che mi serve a guardare meglio le cose che capitano – a me, ma non solo. A cercare di leggere tra le righe, di capire se le storie fanno una storia.
Ora, non so se capita anche a voi: provare la sensazione di non avere proprio nulla da dire, intendo. Come se “là fuori” non ci fosse nulla di realmente interessante, come se la grandissima parte delle cose che leggete, guardate, sentite fossero banali, poco rilevanti, quando non fastidiose.
A me sta succedendo da un po’. Capita, appunto, niente di straordinario. E il blog va di conseguenza, ovviamente. Si scrive “di mestiere”, spesso di sciocchezze irrilevanti, per mantenere l’allenamento, l’abitudine; come un’aspirina, o una pastiglia di vitamine: per rimettersi in sesto, in attesa che cambino gli umori – e che magari cambi anche qualche cosa là fuori.
Vita da blogger
February 15th, 2008 at 11:03
L’allenamento e l’abitudine.
Oh, sei hai ragione.
February 15th, 2008 at 11:40
premesso che non sono tenutaria di un blog di lunga data, credo (non fraintenda, eh, non c’è giudizio) che questo tipo di sensazione sia più soggettiva che oggettiva. la mancanza di interesse spesso è nell’occhio di chi guarda.
February 15th, 2008 at 11:49
eravamo quattro amici al bar
Il Sir, dalle nebbie di un periodo un po’ accidioso, si rivolge ai vecchi compagni di blogging per confessare: Conosco il problema, come (quasi) tutti del resto. Premesso che, come dirà il più acuto dei commentatori di questo post, q
February 15th, 2008 at 12:23
sì ma “là fuori” il mondo è molto più grande che “qua dentro”, e se dove guardi non trovi niente di interessante basta spostare lo sguardo, o correggerlo a volte. impossibile non trovare qualcosa di nuovo o interessante, dai.
February 15th, 2008 at 12:54
Questo è giusto uno di quei post lì (come vado nella parte del commentatore acuto?).
Comunque condivido, ed il mio blog è solo di una settimana più giovane del tuo.
February 15th, 2008 at 13:24
Bisax, promosso a pieni voti.
Cristina: ovvio, ma magari uno non ha tanta voglia di spostarlo, lo sguardo.
Tengi: quella è l’altra faccia della medaglia.
Ninna: se ho ragione non lo so, diciamo che questo è ciò che faccio io.
February 15th, 2008 at 14:49
certo, e allora uno continua a guardare il banale e l’irrilevante…
[il post lo vedo più come uno spritz o una tazzina di caffè. trovo strana ‘sta cosa che dici dell’aspirina o delle vitamine]
February 15th, 2008 at 15:43
Tutte le cose che facciamo hanno una loro parabola, non c’è niente di male in questo. Al tuo posto, io ci darei un taglio netto, per vedere se mi torna la voglia.
February 15th, 2008 at 16:32
O anche: ci sarebbero un sacco di cose da dire, ma nessuna voglia di dirle sul blog (perché non si ha voglia di dirle, e/o non sul blog). E allora si cazzeggia.
February 15th, 2008 at 16:42
curiosità: in questa stanchezza quanto pesa l’effetto-twitter (che è più facile-immediato-divertente)?
February 15th, 2008 at 18:43
Cristina 2: dato che lo considero curativo, il paragone del post con l’aspirina ha un suo perchè.
Gaspar: ma non è un problema di voglia, non ha a che fare con lo strumento. E’ come stanno le cose “là fuori”, e/o “qui dentro”.
FFDES: anche, sì.
Alex: pesa poco, molto poco. Twitter è una simpatica cazzatella, nient’altro.
February 17th, 2008 at 11:39
forse quando si pensa troppo, si ha troppo da pensare. e non si riesce a scegliere cosa sia bello da scrivere, e via, si pensa e basta. senza catalogare, tradurre in frasi e punteggiatura.
o forse è la malinconia. quando mi prende, non ce la faccio a rovesciarla sui miei 5 lettori. vabbè sadica, ma per quello c’è PsL’A.
February 18th, 2008 at 09:42
Assolutissimamente sì. E io non sono nemmeno bravo a scrivere “di mestiere”. Ma ormai accetto l’idea che l’attività blogghistica ha inevitabilmente questi periodi di stanca. Poi finiscono, poi dopo un po’ricominciano.
February 19th, 2008 at 10:31
Vecchiaccio
Vecchiaccio Questo post di Squonk, rivolto ai , mi chiama decisamente in causa.